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Internazionazzazione imprese: Popolare di Vicenza sigla accordo con Simest

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Aprile 2012 alle 16:19 | 0 commenti

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Banca Popolare di Vicenza  - Importante accordo a sostegno dell'attività delle imprese italiane all'estero. L'intesa siglata oggi presso la sede di Banca Popolare di Vicenza alla presenza di Samuele Sorato, Direttore Generale dell'Istituto, e di Massimo D'Aiuto, Amministratore Delegato di Simest, ha l'obiettivo di sostenere attraverso numerose agevolazioni le aziende italiane che esportano, investono e commerciano nei paesi europei ed extra europei.

Banca Popolare di Vicenza, condividendo con Simest l'esigenza di operare congiuntamente a supporto delle imprese italiane sui mercati esteri, intende estendere ed integrare ulteriormente la gamma di prodotti e servizi facilitando e accelerando le procedure e le modalità di accesso agli strumenti finanziari previsti dalla normativa nazionale ed attualmente gestiti da Simest, anche a seguito delle rilevanti novità introdotte dall'estensione dell'operatività di Simest in Italia e nella UE. In particolare l'accordo prevede l'agevolazione dei crediti all'esportazione, consentendo alle imprese esportatrici di offrire dilazioni di pagamento; finanziamenti agevolati dei programmi di penetrazione commerciale per la costituzione di uffici, filiali di vendita, vetrine espositive e quant'altro favorisca la presenza di imprese italiane in paesi extra UE; la partecipazione al capitale sociale di imprese estere di un partner istituzionale con capitali propri ed esperienza pluriennale; fondi di venture capital per supportare gli investimenti in aggiunta alla normale partecipazione di SIMEST; il contributo agli interessi a fronte di finanziamenti assunti dall'impresa italiana per la partecipazione al capitale di una impresa all'estero e finanziamenti agevolati delle spese per la realizzazione di studi di prefattibilità, fattibilità ed assistenza tecnica. "Attraverso questo accordo - commenta Massimo D'Aiuto, Amministratore Delegato di Simest - desideriamo offrire alle imprese italiane, oltre ai nostri strumenti per l'estero e l'Italia,  un ulteriore supporto attraverso il sistema bancario al loro sviluppo . Attraverso la presenza estera di Banca Popolare di Vicenza in tutti i paesi target per il Sistema Italia, le nostre aziende possono infatti  trovare in quelle aree delle opportunità interessanti ed essere quindi  sostenute con strumenti e servizi integrati".  "L'intesa con Simest - ha dichiarato Samuele Sorato, Direttore Generale di Banca Popolare di Vicenza - è un ulteriore conferma dell'attenzione e del sostegno che la nostra Banca offre alle imprese del territorio. Siamo consapevoli di quanto, in questo momento di particolare difficoltà, l'internazionalizzazione sia fondamentale per la ripresa e la crescita delle nostre imprese e, pertanto, Banca Popolare di Vicenza, grazie ad una struttura Estero molto efficiente e agli accordi in essere, è un partner solido e affidabile che consente alle aziende che scelgono di affacciarsi ai mercati esteri di operare nella massima sicurezza e tranquillità".
Simest Spa - è la finanziaria controllata dal Ministero dello Sviluppo Economico   e partecipata da primarie banche italiane  ed associazioni imprenditoriali, che ha l'obiettivo di promuovere lo sviluppo delle imprese italiane all'estero e ora anche in Italia. Può acquisire partecipazioni nelle imprese  fino al 49% del capitale sociale, sia investendo direttamente che attraverso il Fondo di Venture Capital. Gestisce, inoltre, incentivi per studi di fattibilità, assistenza tecnica, sviluppo commerciale e export credit. SIMEST fornisce anche servizi di assistenza tecnica e consulenza professionale alle aziende italiane che attuano processi di internazionalizzazione. Con oltre 41 miliardi di euro di attivo, oltre 5.600 dipendenti e 682 punti vendita (tra filiali, negozi finanziari e sportelli privati), il Gruppo Banca Popolare di Vicenza rappresenta la nona realtà bancaria italiana. Fondato a Vicenza nel 1866 come prima banca popolare del Veneto, l'Istituto è fortemente radicato nel Nord Est e ha una rilevante presenza anche nel Nord Ovest, in Toscana e nell'Italia meridionale (con Banca Nuova). Banca Popolare di Vicenza ha una presenza estera articolata in tutti i paesi target per il Sistema Italia, direttamente con propri uffici operativi (USA, Brasile, India, Cina) e per il tramite di partnership bancarie con il Gruppo Volksbank nell'Europa dell'Est.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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