Quotidiano |

Internazionalizzazione: le aziende nel "giro del mondo" con Confartigianato

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 25 Settembre 2012 alle 18:30 | 0 commenti

ArticleImage

Confartigianato Vicenza  -  La promozione internazionale è un campo in cui anche la piccola impresa può giocare: lo dimostra il fitto programma delle iniziative che Confartigianato Vicenza ha in serbo per questo autunno 2012. Una sorta di "giro del mondo" che prende avvio in questi giorni con la presenza di sei aziende alla Fiera Index di Dubai, nell'ambito del progetto "Interior Design Italiano negli Emirati Arabi Uniti" co-finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico attraverso il Bando per l'Internazionalizzazione delle Imprese Artigiane del 2011.

La partecipazione vicentina alla Fiera sarà anche occasione per inaugurare la presenza dei prodotti delle aziende presso uno show-room di Dubai, dove saranno invitati alcuni selezionati buyer locali e sarà organizzato un workshop di presentazione delle collezioni.
Prosegue anche il filo diretto col Guatemala. Infatti, in occasione del salone Macef Milano, Confartigianato Vicenza in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Guatemala coordinerà l'arrivo di un nutrito gruppo di imprese guatemalteche, che prima esporranno alla fiera milanese e poi saranno nel Vicentino per realizzare incontri con gli imprenditori e partecipare a seminari tematici su argomenti di specifico interesse (quali la cosmetica naturale e l'artigianato artistico). L' iniziativa beneficerà del supporto finanziario del Programma Europeo Al Invest.
A breve prenderà il via anche la "campagna di Russia", che sarà caratterizzata da due iniziative in particolare: la partecipazione alla Fiera I Saloni Worldwide di Mosca (10-13 ottobre) di sette aziende del comparto Arredo e Complemento, nell'ambito di un progetto finanziato dalla Regione Veneto attraverso il Programma Promozionale 2012, e la successiva realizzazione, a novembre, di una missione commerciale aperta all'adesione d'una quindicina di imprese.
Tutto ciò a conferma dell'attenzione che Confartigianato Vicenza sta rivolgendo alla Russia quale ormai imprescindibile mercato di sbocco per diverse tipologie di prodotti d'eccellenza, apprezzata espressione del Made in Italy. A tale riguardo, si stanno rivelando strategiche le collaborazioni avviate con Banca Intesa San Paolo e Cassa di Risparmio del Veneto, con la Camera di Commercio Italo-Russa e con i "desk" russi del sistema camerale vicentino.
E la Cina? È già stata meta, nella primavera di quest'anno, di una missione di operatori del comparto Concia. In autunno si replica, questa volta coinvolgendo aziende dell'Impiantistica civile e industriale, con un occhio di riguardo ai settori emergenti della domotica e del risparmio energetico. Destinazioni della missione saranno Pechino e Shanghai, e le aziende partecipanti potranno beneficiare di contributi dell'Ebav (l'Ente Bilaterale dell'Artigianato Veneto) e di Made in Vicenza (l'azienda speciale della CCIAA di Vicenza).
Sempre per il settore Impiantisti si prevede la realizzazione d'una seconda missione negli Emirati Arabi Uniti, dove, vista la recente ripresa degli investimenti immobiliari, si andranno ad approfondire le opportunità commerciali. Anche in questo caso, Confartigianato Vicenza offrirà alle imprese associate la possibilità di partecipare a condizioni particolarmente vantaggiose, grazie all'intervento sia di Ebav che di Made in Vicenza.
A novembre verrà inoltre realizzata una delegazione di aziende della Meccanica in Turchia. L'anno scorso, infatti, una missione esplorativa ha permesso di evidenziare considerevoli opportunità per il comparto (soprattutto con riferimento ai macchinari in vari ambiti), che potranno ora essere ulteriormente verificate attraverso l'organizzazione di incontri tra imprese vicentine e locali a cura della Camera di Commercio Italo-Turca di Istanbul.
"Lo sforzo che stiamo compiendo in quest'ultimo biennio - spiega il direttore di Confartigianato Vicenza, Pietro De Lotto - è finalizzato alla ricerca del giusto equilibrio tra la necessità di dare continuità alle azioni promozionali verso aree-target ormai individuate come a elevata potenzialità (Russia ed Emirati Arabi, per esempio) e la volontà di portare alla conoscenza delle nostre imprese anche aree del mondo poco conosciute, ma che riteniamo possano generare importanti opportunità nel medio periodo, grazie alle relazioni che la nostra associazione ha sviluppato attraverso i progetti di cooperazione internazionale. Ecco perché guardiamo con un occhio di particolare riguardo anche a Paesi come Cambogia e Vietnam in Asia, o Guatemala in Centro America".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network