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International Forum dedicato a Usa e Cina organizzato da UniCredit per sostenere le politiche di export delle imprese vicentine

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 21 Aprile 2016 alle 17:26 | 0 commenti

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Unicredit
Aiutare ad agganciare le dinamiche di crescita di mercati strategici e con ulteriori potenzialità di sviluppo e, al tempo stesso, fornire indicazioni operative per mettere in atto strategie di internazionalizzazione di successo: con questo duplice obiettivo UniCredit ha organizzato oggi a Vicenza, un International Forum, evento che ha visto la partecipazione numerosi imprenditori provenienti da tutta la provincia berica. L’incontro, ospitato questa mattina presso la sede d’Area della banca in via Cesare Battisti, è stato introdotto dai saluti di Luisella Altare, Area Manager Vicenza, a cui hanno fatto seguito gli interventi di Edoardo Campanella (Economist UniCredit Research), Maurizio Brentegani (UniCredit International Center Italy) e Guido Lanzoni (UniCredit International Center Italy) che hanno fornito alle imprese intervenute un quadro delle opportunità, e anche delle difficoltà, esistenti per un’impresa europea decisa a trovi nuovi sbocchi di mercato negli Stati Uniti e in Cina.

Dichiara Luisella Altare: “L’imprenditoria vicentina ha un know-how in termini di export decisamente rilevante. Noi oggi abbiamo voluto dare un ulteriore contributo, il più pratico e concreto possibile, alle strategie di internazionalizzazione delle aziende vicentine. Ci siamo concentrati su USA e Cina, perché i primi rappresentano un mercato solido, ideali per investimenti di lungo, mentre la seconda, nonostante alcune stime riviste al ribasso, dovrebbe crescere secondo il Fondo Monetario del 6,5% nel 2016 e del 6,2% nel 2017”.
LE POTENZIALITÀ DEL MERCATO CINESE: VICENZA
Nel 2015 si intensifica il giro d’affari della provincia di Vicenza con la Cina. Rispetto all’anno precedente, infatti, le esportazioni sono aumentate del 6%, attestandosi a 500 milioni di euro, mentre le importazioni sono cresciute del 10%, sfiorando i 736 milioni di euro esportazioni.  
I settori trainanti per le esportazioni vicentine nel paese asiatico nel 2015 sono stati: prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori, in crescita del 12% rispetto al 2014; sostanze e prodotti chimici, in deciso incremento rispetto all’anno precedente (+37%); apparecchi elettrici, in aumento del 4% su base annua.
LE POTENZIALITÀ DEL MERCATO STATUNITENSE: VICENZA
Nel 2015 gli scambi commerciali tra la provincia di Vicenza e gli USA risultano in espansione, specie per quanto riguarda le esportazioni. Rispetto al 2014, infatti, le vendite nel mercato americano sono cresciute  del 7%, superando 1,4 miliardi di euro, mentre le importazioni sono aumentate del 2%, sfiorando i 293 milioni di euro.
I settori trainanti per le esportazioni della provincia berica nel mercato statunitense nel 2015 sono stati: macchinari ed apparecchi, con un incremento del 17% su base annua; prodotti delle altre attività manifatturiere (soprattutto gioielli e mobili), in crescita del 12% rispetto all’anno precedente; prodotti alimentari, bevande e tabacco, con un sensibile incremento su base annua (+33%).
Si stima che per l’anno in corso le esportazioni totali della provincia di Vicenza aumenteranno del 3%, mentre le importazioni dovrebbero crescere del 2%.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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