Integrazione, provincia: prosegue nelle scuole il Progetto Tatàn
Venerdi 16 Marzo 2012 alle 17:03 | 0 commenti
VicenzaDanza - Un progetto per superare le barriere e per integrare ragazzi e bambini abili e disabili, attivando nelle scuole laboratori di danza, teatro, danceability e altre innovative tecniche artistiche, un modo nuovo di avvicinare e mettere in relazione situazioni e generazioni diverse attraverso un linguaggio non verbale. Questa in estrema sintesi il Progetto Tatà n, un nome che è un rimando onomatopeico, un'esclamazione tipicamente infantile utilizzata per esprimere stupore grazie ad un'apparizione improvvisa,
destinata a modificare la percezione dell'altro. Il Progetto Tatà n è promosso e sostenuto dalla Regione del Veneto - Assessorato alle Politiche Sociali - Assessore Remo Sernagiotto, realizzato in partnership con Arteven Circuito Teatrale Regionale e in collaborazione con il Provveditorato agli Studi di Vicenza; è stato attivato in alcune scuole della Provincia di Vicenza che concludono il percorso dei laboratori proprio con le "restituzioni", degli incontri-evento in cui i bambini e i ragazzi coinvolti presentano, per condividere, i risultati dell'attività guidata dai formatori, con i loro compagni delle altre classi, gli insegnanti e i loro familiari. Il progetto educativo si pone come obiettivo l'integrazione sociale e comportamentale degli alunni nelle scuole dell'obbligo attraverso delle attività laboratoriali, rivolte ai ragazzi della scuola primaria e secondaria; per loro sono stati attivati dei "Laboratori espressivi integrati rivolti a studenti abili e disabili", per favorire l'incontro e la conoscenza tra bambini/ragazzi abili, disabili e con difficoltà di integrazione sociale o comportamentale. Lo scopo principale è favorire la relazione e la comunicazione tra tutti gli alunni presenti all'interno di un gruppo/classe, attivando dei percorsi creativi che aiutino i ragazzi a conoscersi meglio, ad esprimersi e a comunicare tra loro, senza finalità competitive né modelli estetici "preconfezionati" da raggiungere, valorizzando le potenzialità espressive di ognuno. Questi specifici percorsi didattici rispondono alla crescente esigenza di insegnanti e genitori, impegnati nel trovare strumenti innovativi per favorire l'integrazione, per superare differenze culturali e sociali, per promuovere la conoscenza reciproca, mettendo in gioco abilità che facilitano questo tipo di dialogo "oltre le parole" e creando delle occasioni di relazione diverse da quelle consuete. Proseguono dunque i laboratori e gli eventi finali nelle scuole della provincia di Vicenza: il prossimo appuntamento sarà ad Orgiano, lunedì 19 marzo - dalle 11.30 alle 12.30 - con la restituzione della 4°B nella scuola primaria "Antonio Fogazzaro". I laboratori creativi ed espressivo-motori che propongono le restituzioni sono stati curati da Stefano Rossi in collaborazione con Mariangela Milani. Comune denominatore di queste attività , è l'utilizzo dell'espressività del corpo come veicolo di comunicazione tra i soggetti coinvolti, nella convinzione che attraverso linguaggi espressivi non convenzionali ogni persona può scoprire il "proprio" modo di esprimersi e di comunicare con gli altri. In provincia di Vicenza sono coinvolte nel Progetto pilota Tatà n, scuole primarie e secondarie nei Comuni di Alonte, Brendola, Grumolo delle Abbadesse, Marano Vicentino, Orgiano, Pove Del Grappa, Romano d'Ezzellino, San Vito di Leguzzano, Schio, Torri di Quartesolo. L'innovativo percorso formativo e di integrazione proposto dal Progetto Tatà n, realizzato con il supporto organizzativo di Arteven, oltre che in Provincia di Vicenza è stato attivato nelle province di Padova e Treviso, nel corso dell'anno scolastico 2011/2012. Al termine dei percorsi formativi dei singoli laboratori, è previsto un evento finale, un momento di "restituzione" alla Cittadinanza, in programma sabato 19 maggio 2012, alle ore 16.30 al Teatro Comunale "Mario del Monaco" di Treviso; si tratta di un evento aperto al pubblico in cui saranno presentati i risultati dei laboratori, in forma di spettacolo, per ognuna delle tre province coinvolte; è prevista inoltre la testimonianza di personaggi noti al grande pubblico.
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