Inseguimento Audi gialla, Stefani: canto del cigno della Giustizia
Lunedi 25 Gennaio 2016 alle 17:22 | 0 commenti
Riceviamo dalla senatrice vicentina Erika Stefani e pubblichiamo
Siamo ormai al canto del cigno della Giustizia che questo governo impone all'Italia. Mi chiedo cosa si aspetti a dotare le forze dell'ordine di quegli strumenti normativi che li consentano di fermare l'attività di questi criminali. Non possiamo non pensare che si debba mettere in galera chi ha causato un incidente mortale sul passante di Mestre con un'auto rubata.
Queste persone, questi delinquenti devono essere fermati e lo Stato deve armare i poliziotti e i carabinieri di quegli strumenti normativi che possano far loro svolgere quanto devono fare. Ad oggi, in caso di rintraccio dell'auto dei banditi, si può solo intimare l'alt perchè se si ricorre all'uso delle armi viene indagato il poliziotto. E' una farsa. E ancor più lo Stato dovrebbe destinare al controllo del terriorio più risorse in termini di fondi e tecnologia, è assurdo non poter rintracciare un mezzo così con le tecnologie odierne, poi il Ministro dice che siamo pronti ad un attacco terroristico quando evidentemente la linea di comando è rimasta ferma al passato.
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