Inquinamento, Vicenza primatista nel fare ... nulla
Sabato 17 Dicembre 2011 alle 04:30 | 0 commenti
Riceviamo da Luciano Parolin e pubblichiamo.
Il 12 dicembre 2002, ai comuni di Costabissara e Vicenza viene presentato un esposto (firmato da 600 residenti) avente per oggetto la richiesta di "Stato di emergenza sanitaria e disastro ambientale riguardante la gravissima situazione di inquinamento dell'aria, inquinamento acustico ed ambientale della zona Via Pasubio, Via del Sole, Motta. In quel periodo, novembre (giunta di centro destra) le misure per il PM 10 davano 184 ïg per m3 cinque volte oltre il consentito, quasi come oggi (giunta di centro sinistra).
Da anni non si hanno dati per la zona Ovest della città , la più trafficata del territorio. Siamo sempre fuori legge per la qualità dell'aria che, per il Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio, la protezione della salute umana, fissa a 50 µg (microgrammi) per m3 mentre l'obiettivo di qualità dovrebbe essere di 40 µg/m3
In quel periodo il sindaco Hüllwech (medico pediatra) bloccò il traffico per una settimana, ottenendo una riduzione del 20% del PM 10, che non è poca cosa. Dopo 10 anni, siamo al punto di partenza: l'aria vicentina risulta essere la peggiore del Veneto. Cosa fa l'assessore al Verde competente per tematica? Nulla. Consiglia di restare chiusi in casa, rimandando il tutto alla prima pioggia, "no ghe xe schei" ripete.
L'inquinamento atmosferico per polveri sottili e altre sostanze, fanno di Vicenza una città a rischio per anziani, bambini, asmatici, cardiopatici. L'aria è avvelenata, ma si continua a correre, segare piante, creare spazi per auto a titolo gratuito. Cose da non credere.
E' ormai risaputo il 75% dell'inquinamento di casa nostra è dovuto alle auto.
Siamo sempre fuori legge per la qualità dell'aria, allora invece di agire, si organizzano dibattiti e convegni sul tema "prendiamoci cura dei nostri polmoni" l'obiettivo, dicono, è sensibilizzare i cittadini, che hanno capito benissimo cosa provocano gli scarichi dei camion e dei bus sgangherati.
Vicenza, ha un altro primato nazionale i giovani sino a 15 anni, risultano asmatici per il 15%, contro una media del 12%. I residenti fuori le mura, sono stanchi, delusi, derisi e ammalati, chiedono vivibilità nei quartieri e protezione della salute con particolare riguardo ai bambini e anziani, tra questi anch'io. Aspettiamo dal 2008, provvedimenti come da programma elettorale: allargamento della ZTL, potenziamento trasporto pubblico, percorsi sicuri per pedoni o ciclisti, utilizzo mezzi trasporto elettrici, sosta vietata nelle vicinanze delle scuole (molte sono affumicate dagli scarichi), raddoppio del costo orario della sosta nel centro storico. A New York, fanno di meglio, chiudono Time Square, a Londra e Venezia sono più bravi, mettono i tickets d'ingresso e nessuno parla. Noi siamo primatisti nel fare... nulla.
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