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Inquinamento Pfas: Pd con Sbrollini, Puppato, Ginato chiede di intervenire
Giovedi 21 Aprile 2016 alle 16:31 | 0 commenti
Di seguito le note sul tema inquinamento Pfas dei deputati Pd Sbrollini, Puppato e Ginato
“Come prima cosa ho convenuto con il Presidente e i capigruppo della Commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, di aprire un fascicolo urgente previa immediata richiesta di documenti alla Regione e un focus sulle aziende coinvolte perché trattanti la sostanza colpevole di questo violento attacco alla salute umanaâ€. Lo annuncia Laura Puppato, capogruppo PD in Commissione Ecomafie, perché la stessa si muova rapidamente a far luce sul caso veneto anche a seguito della richiesta di intervento arrivata dal deputato PD Federico Ginato, che già nel novembre del 2013 aveva presentato un’interrogazione sul tema.
"I fatti accaduti devono essere chiaramente identificati così come le lacune che nei procedimenti amministrativi ne hanno permesso il nefasto esito in tempi così recenti, in cui pare impossibile si sia potuta perpetuare un'azione così rilevante e durevole. È di tutta evidenza come non sia stato ancora considerato in Veneto, il vitale valore del tema acqua, troppo spesso abusata, sia quella potabile ad uso domestico, sia quella ad uso irrigazione che passando nella catena alimentare si trasforma in un silente killer capace di mettere a repentaglio la salute di migliaia di cittadini - hanno detto detto la senatrice Puppato e il collega deputato Ginato - i ritardi della Regione Veneto sono da stigmatizzare, perché l'attesa nel rendere pubblici i dati e far partire la campagna di monitoraggio e analisi non si giustifica; la differenza tra il procurato allarme e l'allarme vero deve essere chiara e non lo è stata finora per la Regione Veneto, che non è stata abbastanza tempestiva nel scegliere di eliminare subitaneamente i rischi residui e prendere subito per mano la situazioneâ€.
“Abbiamo in elaborazione un’interrogazione per garantire che l’Italia si doti immediatamente di limiti chiari per le sostanze perfluoroalchiliche, non solo riguardo le acque superficiali e potabili, ma anche per quelle di scarico, urgenza condivisa con il Ministero dell'Ambiente e la Sottosegretario Degani anch'essa veneta. L'11 Maggio si riunirà il Comitato di sorveglianza sull'accordo di programma Conciatori Veneto e in quell'occasione si tratterà anche del tema Pfas" hanno concluso.
Daniela Sbrollini, Vicepresidente XII Commissione Affari Sociali e Sanità Camera dei Deputati:
"L'Istituto Superiore di Sanità conferma che l'inquinamento da Pfas nell'ovest vicentino è reale e può costruire un serio problema per la salute. Sono direttamente coinvolte sessanta mila persone , si tratta di un caso unico nel vicentino ed in Italia. I cittadini devono pienamente veder loro riconosciuto il diritto alla salute, serve un' indagine approfondita ed un programma di controllo medico capillare e gratuito. Questo risultato purtroppo nasce dal mancato controllo sullo scarico di sostanze perfluoroalchiliche che rappresentano un rischio reale per la salute e che posso portare a complicanze gravi sull'organismo. Nonostante l'inquinamento sia terminato ormai da tre anni è certo che l'area dovrà avere un monitoraggio speciale perché questa situazione non si ripresenti mai più.
Sono già in contatto con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e con il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti per sottolineare  i fatti ed esprimere la necessità del sostegno del Governo alla Provincia di Vicenza. Voglio collaborare con i Sindaci ed i cittadini dei comuni interessati per far sentire la nostra voce a Roma, è compito dello Stato tutelare e monitorare la salute pubblica, i livelli di inquinamento e risarcire i cittadini che sono stati esposti ad  avvelenamento . Devono essere precisamente individuati i responsabili che non possono rimanere impuniti. Nel mio ruolo di VicePresidente della Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera dei deputati sarò a fianco dell'Istituto Superiore di Sanità perché dal punto di vista clinico ci sia la massima attenzione nello studiare le conseguenze di questo inquinamento e dove si verificheranno patologie  dovrà esserci  la massima attenzione sulle cure e sull'assistenza ai cittadini e alle loro famiglie. I vicentini non saranno soli".
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