Inquinamento, Ferrarin: il problema della qualità dell'aria non è recente...
Martedi 22 Dicembre 2015 alle 15:54 | 0 commenti
Riceviamo da Daniele Ferrarin, portavoce Consigliere Comunale M5S, e pubblichiamo
Dalla stampa locale abbiamo appreso le ordinanze messe in atto per contrastare questa grave emergenza sanitaria relativa al livello di inquinamento presente a Vicenza. Oggi, come quasi ogni anno, siamo qui a dibattere della grave emergenza legata alla qualità dell'aria della nostra città e dei provvedimenti poco lungimiranti adottati da questa Giunta.
Soprattutto dell'ultima ordinanza del 17 Dicembre u.s. che impone alcuni divieti, in particolare il â€divieto di utilizzo di apparecchiature per il riscaldamento domestico funzionanti a biomassa legnosa nel caso siano presenti altri impianti per riscaldamento alimentati con altri combustibili ammessi (esempio metano)â€.
Il problema della qualità dell'aria non è recente, anzi in passato si sono avuti “picchi†di scadente qualità dell'aria anche maggiori.
L'Italia è il Paese dell'Unione europea che segna il record del numero di morti prematuri rispetto alla normale aspettativa di vita per l'inquinamento dell'aria. La stima arriva dal rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente (Aea): nel 2012, in Italia, si sono registrati 84.400 decessi di questo tipo, su un totale di 491mila a livello Ue. Tre i 'killer' sotto accusa per questo triste primato.
I decessi sono così suddivisi:
59.600 da PM 2,5 micro polveri sottili; Â
21.600 da biossido di azoto (NO2);
3.300 da ozono (bassi strati dell'atmosfera (O3).Â
Come si evince, la mortalità maggiore è dovuta alle “polveri sottili†PM 2,5. L'Ordinanza citata non fa nessun riferimento a queste polveri, le più dannose per il semplice motivo che a Vicenza città non sono nemmeno rilevate. Ci si attarda su divieti il cui beneficio è tutto da dimostrare.          Â
Signor Sindaco, leggendo questa ordinanza nel momento di grande emergenza che stiamo affrontando, non saprei quale aggettivo usare per definirla: forse superficiale? Inefficace? inutile? Come potete, infatti, pensare di migliorare la situazione ambientale con provvedimenti di questo tipo?
- Servono veri interventi strutturali e una pianificazione di medio lungo periodo coordinata con gli altri enti, Regione e Comuni; servono costanti iniziative di sensibilizzazione dei cittadini; servono interventi nei vari settori di competenza del comune, come ad esempio una rete capillare di piste ciclabili “sicureâ€; serve un’incentivazione anche economica all'uso della bicicletta.
Cari colleghi, è tempo di considerare l'ambiente e il clima come beni comuni e fra i più preziosi. Servono scelte ed interventi strutturali, coraggiosi, condivisi nei modi e nei tempi comunque con i cittadini, che magari non collimano con il massimo della popolarità e il consenso ma che sono di buonsenso e che permettono miglioramenti della salute concreti. Prevenire è meglio che curare.
           In conclusione chiedo:
·        Come intenda l'Amministrazione procedere per richiedere agli organi competenti la rilevazione delle polveri sottili PM 2,5 in città ;
·        Quale programma di prevenzione intenda promuovere, a medio e lungo termine, per definire una reale politica di tutela ambientale e di conseguenza della salute.
·        Di conoscere quali “sistemi†di controllo, in applicazione dell'ordinanza sopracitata, sono stati messi in atto e quali risultati si siano ottenuti (interventi eseguiti dalla Polizia Locale);
- Di conoscere il piano di emergenza relativo al lavaggio delle strade messo in atto in questi giorni;
- Di conoscere se si intende attuare con estrema urgenza altre ordinanze per evitare un peggioramento della situazione (blocco del traffico, utilizzo mezzi pubblici gratuitamente ecc.).
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