Quotidiano |

Inquinamento delle falde acquifere da PFAS, due petizioni sul problema

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Febbraio 2016 alle 19:34 | 1 commenti

ArticleImage

Il “Coordinamento Acqua Libera dai Pfas”, facendo seguito al Convegno dal titolo “INQUINAMENTO DELLE FALDE ACQUIFERE DA PFAS: UN DISASTRO AMBIENTALE?” che si è tenuto a Cologna Veneta il 17 dicembre 2015, lancia due petizioni per raccolta firme con lo scopo di raccogliere il maggior numero di sottoscrizioni da consegnare ai Ministeri competenti e agli Enti Regionali del Veneto.

La prima petizione dal titolo “METTIAMO UN LIMITE AI LIMITI” chiede al Ministro dell’Ambiente e al Ministro della Salute che vengano finalmente fissati dei limiti di legge alle sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) nelle acque di falda, limiti che si chiede vengano uniformati ai valori più restrittivi vigenti nel mondo.

La seconda petizione dal titolo “ACQUEDOTTI LIBERI DA PFAS E PFOA” è indirizzata al Presidente della Giunta Regionale del Veneto e chiede che gli acquedotti contaminati dalla presenza delle sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) vengano allacciati a fonti di approvvigionamento esenti da sostanze inquinanti.

I moduli delle due petizioni sono stati inviati anche a tutte le amministrazioni comunali interessate dall’inquinamento da Pfas, chiedendo alle stesse amministrazioni di farle proprie, dando un’opportuna pubblicità all’iniziativa e predisponendo uno spazio comunale adeguato per la raccolta delle firme.

Il “Coordinamento Acqua Libera dai Pfas” auspica che tutti i cittadini si attivino sottoscrivendo le due petizioni proposte, affinché la voce e la volontà di chi sta subendo gli effetti di questo disastro ambientale possa venire finalmente ascoltata da chi dovrebbe agire e non lo ha ancora fatto.

Si ricorda che i moduli per la raccolta firme sono a disposizione di chiunque ne farà richiesta all’indirizzo mail [email protected]

Leggi tutti gli articoli su: pfas, Coordinamento Acqua Libera dai PFAS

Commenti

Inviato Mercoledi 17 Febbraio 2016 alle 10:04

Approfitto di questo articolo che parla di inquinamento per chiedere se è possibile ottenere risposta alla situazione di Sandrigo relativa all'inquinamento da cromo esavalente della ditta Cromador di cui ho scritto nel mio blog. Nonostante sia passato quasi un anno, noi cittadini non sappiamo se la Cromador abbia attuato le richieste della conferenza dei servizi (la scadenza era maggio 2015). si può saper qualcosa tramite VicenzaPiù? Qui il link all'articolo: http://labottegadellestorie.org/cromador-e-inquinamento-a-sandrigo/
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network