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Inquinamento dell'aria, Andrea Zanoni (PD): "pm10 alle stelle, il Piano Aria della Regione si dimostra inefficace"

Di Note ufficiali Giovedi 23 Novembre 2017 alle 16:16 | 0 commenti

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"Il nuovo allarme sulle concentrazioni record di polveri sottili è purtroppo un disco rotto, che siamo costretti ad ascoltare a intervalli regolari. Per cambiare musica servirebbero azioni incisive, non come quelle previste dal Piano aria della Regione che, una volta di più, mostra tutta la sua inefficacia e miopia. Ormai l'emergenza è diventata routine quindi non possiamo farci trovare impreparati". A prendere posizione sugli ultimi dati del Pm 10 in Italia e in particolare nella Pianura Padana è Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Partito Democratico e Vicepresidente della commissione Ambiente.

"In Veneto - puntualizza - abbiamo sei province su sette fuorilegge perché superano i 35 giorni annui di sforamento per quanto riguarda le polveri sottili. L'inquinamento si combatte con misure obbligatorie per tutti i Comuni e deve essere la Regione a fare da regista. Non si può scaricare le responsabilità sui sindaci con ordinanze a macchia di leopardo, magari in contrasto fra loro, anche perché lo smog non ha confini certi e ‘recintabili'."

"Avevamo denunciato subito - conclude Zanoni - come il Piano Aria approvato lo scorso anno nascesse già vecchio e scollegato dal Piano Energia: basti pensare all'importanza che viene data alle biomasse, fonti di energia che però hanno effetti collaterali pesanti in termini di polveri sottili, rispetto per esempio al fotovoltaico che è sicuramente il metodo meno impattante, a maggior ragione adesso che sono state sviluppate le tecnologie per un corretto smaltimento dei pannelli una volta esauriti."

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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