Inquinamento acque, Ginato: l'UE detta i limiti Pfos, l'Italia li recepisca al più presto
Lunedi 20 Gennaio 2014 alle 21:17 | 0 commenti
On. Federico Ginato, PD - "Se ad oggi l'UE non dà indicazioni in materia di PFOA, è importante chiarire che per le sostanze PFOS non solo c'è una presa di posizione comunitaria ma una specifica direttiva, nella quale sono classificate come sostanze a pericolosità prioritaria. Ciò significa un preciso vincolo per gli Stati membri al rispetto dei limiti in essa contenuti" (qui il convegno di santa Corona)
Così l'on. Federico Ginato interviene nuovamente sulla questione dell'inquinamento delle acque nel vicentino. "Come previsto dalla direttiva europea n. 39 dello scorso 12 agosto, l'Italia e gli altri stati membri devono obbligatoriamente recepire tale atto e uniformarsi al tetto massimo indicato di 65 μg per litro entro il 2027. Proprio alla luce dei casi di inquinamento emersi nei mesi scorsi nel nostro territorio, ho ritenuto assieme all'on. Sbrollini di incalzare il Ministro dell'Ambiente e chiedergli di adeguare la normativa interna a questi nuovi stringenti parametri fissati dal Parlamento e dal Consiglio dell'UE. Non si tratta più, infatti, di regolamentare ognun per sé il tasso di PFOS tollerabile, ma di rispettare un preciso dettame posto a tutela della salute dei cittadini."
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