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Innovazione: Zaia ricorda il padre di tutti i microchip, il vicentino Faggin

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Luglio 2013 alle 15:38 | 0 commenti

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Regione Veneto - “C’è un primato mondiale noto, che nasce in Veneto e che è sempre bene ribadire, per non dimenticare e per rinnovare l’orgoglio di guardare avanti. E’ quello di Federico Faggin, vicentino, padre dei Microchip che hanno cambiato e stanno cambiando il mondo, la cui storia torna di nuovo alla ribalta perché raccontata nel libro “Primidieci”, che racconta degli italiani di maggior successo negli Usa e che sarà presentato a New York”.

Così il presidente del Veneto Luca Zaia sul fisico vicentino, capo progetto dell’Intel 4004, il primo microprocessore al mondo e degli altri che seguirono, naturalizzato americano. “Dobbiamo ricreare in Veneto e nel resto d’Italia le condizioni perché persone come Faggin emergano e trovino giusto e opportuno rimanere qui, piuttosto che recarsi in Paesi dove idee, genialità, inventiva sono considerate un valore più di quanto non accada da noi. La ricchezza di una società non nasce nella speculazione finanziaria, ma prima di tutto dalla ricerca e dalla capacità di innovare, cioè di investire su fattori veramente strategici e che viaggiano in testa alla crescita, non sulla scia degli altri. Una parte di mondo, grazie a Faggin, parla veneto, anche se non lo sa: dobbiamo operare perché questa lingua possa essere coniugata a livello mondiale perché è qui che riusciam a far crescere cervelli e volontà”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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