Innovazione, chiave strategica per uscire dalla crisi: commercialisti e Università Cà Foscari
Domenica 2 Ottobre 2011 alle 17:51 | 0 commenti
Associazione dei Commercialisti delle Tre Venezie - La 1a Giornata 2011 organizzata venerdì dall'Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie ha fotografato,
attraverso i risultati di una ricerca, la situazione attuale degli studi professionali e rileva la necessità di cambiamento nei modelli di business.
Lo studio del futuro sarà gestito come un'impresa, e sarà sempre più vicino alle imprese. Nuovi modelli di business, soluzioni innovative per fare impresa e un ruolo sempre più importante per i professionisti a supporto delle aziende: sono queste le mosse per uscire dalla crisi.
L'innovazione, insomma, è la chiave strategica per il successo, questo quanto emerso dalla 1a Giornata organizzata dall'Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie a Vicenza che apre la stagione formativa 2011/2012, durante la quale sono stati presentati i risultati della ricerca realizzata in collaborazione con l'Università Cà Foscari "L'innovazione nelle strategie degli studi professionali per supportare l'innovazione nelle strategie delle aziende".
"È fondamentale che le aziende siano in grado rinnovarsi per rispondere alle nuove esigenze di mercato e alle situazioni che si presentano nell'attuale contesto economico - ha dichiarato Dante Carolo, Presidente dell'Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie - I professionisti devono essere un supporto per gli imprenditori anche e soprattutto durante i periodi di crisi, non solo per fornire una consulenza fiscale ad hoc, per accompagnare le aziende nelle procedure per l'accesso al credito e ai fondi pubblici ma spesso proprio per affiancarle e guidarle a intraprendere quel cambiamento nel sistema di business indispensabile per reagire alla crisi. Per poter far questo dobbiamo essere noi i primi a prendere coscienza delle necessità di cambiamento, a uscire dall'immobilismo e rinnovarci: la nostra è una professione giovane con competenze flessibili, questo fa di noi l'alleato perfetto per le aziende, ma serve il coraggio di cambiare.".
Dante Carolo ha aggiunto poi: "Vendita del patrimonio pubblico e riforma delle pensioni, sono solo alcuni dei fronti su cui si deve intervenire per reagire a questa situazione di crisi. Nell'attuale congiuntura economica e' necessario dimostrare di avere il coraggio di fare delle scelte, anche quando queste sono scomode o difficili da attuare. Ma e' importante anche stimolare i giovani e supportare gli imprenditori, creando incentivi per lo sviluppo che premino chi ha delle idee innovative, che agevolino l'accesso al credito di chi ha le carte in regola per farlo. E per far questo si deve puntare alla creazione di professionalità nuove all'interno degli istituti bancari, deputate proprio a fare questo tipo di valutazioni. Senza dimenticarci, chiaramente, della lotta all'evasione, attraverso l'applicazione precisa e puntuale del redditometro, che non deve essere utilizzato come 'strumento di tortura' e per fare cassa ma come mezzo di equitá, in grado di garantire in ogni momento la massima trasparenza. I professionisti e i contribuenti hanno dato il loro segnale, dimostrandosi consapevoli e pronti al cambiamento, ora e' arrivato il turno della nostra classe politica."
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