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Inizia mercoledì a Bassano il viaggio esclusivo nelle cure possibili: staminali senza censura

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 3 Ottobre 2011 alle 22:09 | 0 commenti

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La Bassanese - "Quando siamo malati vogliamo assolutamente credere che possa esistere una speranza"

Gentile Redazione, mercoledì 5 ottobre ore 20.45 nel parterre di Incontri senza censura inizia l'esclusivo viaggio delle cure possibili: la novità 2011 nel cartellone della manifestazione culturale organizzata dalla libreria La Bassanese e dall'omonima associazione culturale che coordina le serate in Largo Corona d'Italia in centro a Bassano.

Con i giornalisti di Panorama Gianluca Ferraris e Ilaria Molinari, autori del libro-inchiesta "Le cellule della speranza" edito da Sperling & Kupfer, apriamo a Bassano il dibattito sulle cellule staminali, una serata coraggiosa perché la ricerca sulle staminali continua a far discutere il mondo laico e religioso.
Gianluca FerrarisCon l'aiuto di video e, moderati da Marco Bernardi, con gli ospiti faremo un viaggio parallelo nel quale ci addentreremo nella loro inchiesta giornalistica, premiata in Europa (hanno ricevuto il primo premio al concorso europeo EU Health Prize for Journalists) che smaschera e denuncia i millantatori di illusioni, raccontando le storie di chi si è affidato a medici e a multinazionali alla ricerca di una cura e, senza saperlo, si è affidato a venditori di speranze, sperperando tantissimo denaro, magari i risparmi di una vita alla ricerca comprensibile di curare loro stessi o un familiare.
"Esiste uno spazio di tempo indefinito tra il momento in cui viene diagnosticata una malattia senza cura e la possibilità di una terapia. E' in questo spazio che si inseriscono le speranze del paziente, il suo carico di dolore per la sensazione di una condanna ingiusta e la sua affannosa ricerca di una soluzione per sopravvivere".
Durante la serata Gianluca Ferraris e Ilaria Molinari racconteranno ciò che hanno visto e ascoltato fingendosi pazienti con telecamere nascoste, faranno i nomi e cognomi di chi è nel "mercato staminale", racconteranno le storie raccolte nel loro viaggio e, con l'aiuto delle letture dal vivo di Anna Branciforti del Canzoniere Letterario, daranno voce a chi ha cercato una soluzione che spesso la ricerca non ha saputo dare.
Ilaria Molinari"Quando non si crede più a nulla, ci si aggrappa a tutto per sopravvivere, e da questo punto di vista i tanti, troppi centri che propongono cure miracolose a basi di cellule staminali si dimostrano fantastici nel tenderti quella mano utile a risollevarti".

Quali risposte arrivano dalla ricerca specializzata? E` corretto affidare allo studio sulle staminali il futuro per la cura di molte malattie? Le cellule embrionali affidate al servizio pubblico o ai privati? Cosa devono sapere i genitori quando viene chiesto loro la donazione del cordone ombelicale? A volte le " mezze verità" possono far fare le scelte sbagliate, e l'organizzazione di Incontri senza censura © ha voluto mettere il focus in questo ambito spesso povero di notizie e ricco di grandi titoli che segnalano grandi scoperte o raccolte fondi per dare la possibilità ai malati di prepararsi ai "viaggi della speranza".

Parallelamente, per rispettare la profondità dell'inchiesta giornalistica, indagheremo quanto è reale la prospettiva di curare malattie come le leucemie, tumori, Parkinson, distrofie, sclerosi multiple o riparare lesioni ad organi vitali? Daremo spazio alle voci che i giornalisti hanno raccolto nel loro libro, intervistando chi ha dedicato una vita allo studio delle staminali per trovare la verità e le reali applicazioni scientifiche su quali malattie si possono curare, per fare chiarezza una volta per tutte se la nuova frontiera della ricerca sulle staminali è vera ricerca o moderna stregoneria.

Per la serata è consigliata la prenotazione dei posti a sedere, info in libreria o nel sito www.labassanese.com

Le cellule della speranzaGli ospiti della serata alla Bassanese:

Gianluca Ferraris, giornalista, ha 34 anni. Nato a Genova, vive a Milano. Dopo un inizio nei quotidiani locali e alcuni anni da freelance, dal 2001 scrive per Panorama. Attualmente lavora per Panorama Economy e Panorama occupandosi di attualità ed economia.
Ilaria Molinari, giornalista, ha 34 anni. Nata a Roma, vive a Milano dove lavora per Panorama e Panorama Economy occupandosi di attualità ed economia.

Marco Bernardi
Ideatore degli Incontri.
[email protected]
3357019017
Info: http://www.labassanese.com/news/news_dettaglio.asp?id=639
Video lancio su facebook: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.2387124724853.135523.1452841741&saved#!/groups/118989369477/


IL VIAGGIO NELLE CURE POSSIBILI CONTINUA ....

VENERDI' 7 OTTOBRE - CAPIRE IL CANCRO http://www.labassanese.com/news/news_dettaglio.asp?id=640&Lang=IT

Il prof. Lucio Luzzatto, oncologo di fama mondiale e direttore scientifico dell`Istituto Toscano Tumori concluderà alla Bassanese il Viaggio nelle cure possibili. Una serata attesa, moderata da Alessandro Tich, per conoscere come una cellula sana si trasforma in tumorale, quali mutazioni subisce e quali fattori ereditari e ambientali contribuiscono all`insorgenza dei tumori. Il cancro è una malattia genetica? A quali conoscenze reali è giunta la ricerca scientifica? Quali sono e come funzionano le nuove terapie anti-tumorali? Fino a dove si sono spinti gli studi genetici per affermare che si può finalmente guarire dal "male incurabile"?

"Il prof. Luzzatto affronta con un`accurata disamina le caratteristiche biofisiche e ansiogene provocate dal cancro." Rita Levi-Montalcini

"Luzzatto è uno scienziato che non mi fa rimpiangere nessuno sciamano. Sarei stato ore a fare lo studente con un maestro come lui. Ha semplificato per me quel che era complicato." Tiziano Terzani

L`ospite della serata alla Bassanese.
Lucio Luzzatto insegna Ematologia e Genetica all`Università di Genova. Ha pubblicato più di trecento lavori in riviste scientifiche; collabora con il supplemento domenicale di "Il Sole 24 Ore". Ha lavorato per più di trent`anni all`estero. Attualmente è direttore scientifico dell`Istituto Toscano Tumori.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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