Infuocata assemblea su Rom e Sinti, la posizione del Partito Democratico
Mercoledi 26 Febbraio 2014 alle 15:55 | 1 commenti
Giacomo Bez, Circolo 4 PD Vicenza - Il circolo 4 del Partito Democratico di Vicenza esprime nuovamente il massimo sostegno all'amministrazione comunale, ed in particolar modo al sindaco Variati e all' assesore competente Sala, circa la vicenda spostamento temporaneo dei nomadi dalla zona di Viale Cricoli in via Muggia proprio vicino alla caserma dei Carabinieri.
Il nostro circolo, sul quale insiste sia l'area nomadi Cricoli che l’area designata al trasferimento, è determinato a sostenere una politica in cui i diritti umani e il rispetto per la dignità della persona siano sempre al primo posto. La necessità di riqualificazione dell’area nomadi è reale e strategica al fine di un miglioramento della qualità della vita di un centinaio di persone.
Il costo dell’opera (230 mila euro) non sarà a carico delle casse comunali, ma sarà sostenuto da finanziamenti statali stanziati durante l’ultimo governo Berlusconi.
Osserviamo con preoccupazione i toni in cui si è svolta ieri l'assemblea pubblica sul tema in via Turra, comprendiamo certamente la preoccupazione dei residenti in termini di sicurezza ed igiene ma siamo certi che l'amministrazione adempirà al suo compito di tutelare tutti per garantire la convivenza temporanea il più serenamente possibile.
Non possiamo però non denunciare in maniera netta chi ha pronunciato parole vergognose ed inaccettabili che ad altri cittadini auguravano ogni male e perfino la morte.Â
Il rispetto delle regole democratiche e di convivenza dovranno essere ovviamente osservate anche dai nomadi, che coscienti di ricevere un aiuto concreto dovranno impegnarsi a riconoscere che la città di Vicenza nella sua parte migliore sta facendo il possibile per favorire l’integrazione offrendo loro la possibilità di un netto miglioramento nella qualità della vita ,nell’istruzione per i bambini e nella possibilità occupazionale per gli adulti.
Spesso amministrare una città significa fare delle scelte coraggiose, noi pensiamo che l’integrazione ed il sostegno siano la via da seguire per una Vicenza più vivibile e più giusta e nel quale le differenti culture vengano valorizzate in un clima di reciproco rispetto.
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