Quotidiano | Categorie: Fatti

Infezioni ospedaliere, Cittadinanzattiva Veneto: "attivare un tavolo di lavoro per il periodico monitoraggio dell'adempimento del Piano Regionale di Prevenzione 2014/2018"

Di Note ufficiali Martedi 9 Gennaio 2018 alle 15:46 | 0 commenti

ArticleImage

"E' legittima la richiesta di chiarimenti clinici, da parte dei familiari, per la morte di un loro congiunto ricoverato in una struttura Ospedaliera. Il grido accorato e doloroso del figlio della vittima dell'ennesima infezione ospedaliera presso l'Ospedale di Vicenza ("Voglio capire come è morto mio papà!"), pretende risposte. Va però ribadito che non tutela i diritti della Cittadinanza, ritenere sempre e comunque che la morte di un paziente debba essere considerata soltanto un errore clinico piuttosto che una carenza organizzativa imputabile a decisioni amministrative carenti o frammentarie.

Le Infezioni Correlate all'Assistenza (ICA), hanno un oggettivo impatto negativo sulla qualità delle cure prestate e sulla sicurezza del paziente e suscitano nei media come nell'opinione pubblica clamore solo in occasione di un evento doloroso, per essere dimenticate nei giorni successivi.
Fa più clamore una tematica come quella delle liste d'attesa, malgrado le ICA siano gravate da una elevata mortalità e portino ad un eccessivo consumo di risorse economiche per gli elevati costi diretti e indiretti.
In Italia si stima che le Infezioni Ospedaliere, insorgono tra il 5 e l'8% dei pazienti ricoverati. La principale fonte di infezione ospedaliera è causata dalla Klebsiella con il 13,4% di infezioni, cui seguono altri microorganismi.
Quali le carenze amministrative e le possibili soluzioni? L'OMS è concorde nel ritenere che per ridurre la prevalenza delle ICA debbano essere seguite alcune misure:
1) Sorveglianza sanitaria con monitoraggio continuo delle Infezioni, 2) Misure di isolamento 3) Appropriatezza nella prescrizione di farmaci antibatterici 4) Monitoraggio delle resistenze batteriche 5) Aggiornamento continuo del personale sanitario.
Il Piano Regionale di Prevenzione 2014/2018 ha colto la rilevanza del tema ed ha prescritto le seguenti strategie: 1) Potenziamento dei sistemi di sorveglianza; 2) Contenimento delle prescrizioni inappropriate.
Spesso ci si trova dinnanzi ad atti amministrativi che non hanno poi un seguito organizzativo. Su questo tema abbiamo sollecitato le Aziende/Ulss della Regione, ottenendo una sola risposta. Pertanto esprimiamo preoccupazione e riteniamo che debba essere attivato un tavolo di lavoro per il periodico monitoraggio dell'adempimento del Piano Regionale di Prevenzione 2014/2018 al quale ci offriamo di partecipare per gli aspetti relativi all'adempimento del programma e per la definizione e conduzione delle attività.

Giuseppe Cicciù - Segretario Regionale di Cittadinanzattiva del Veneto


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network