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Indumenti intimi donati alla Caritas Diocesana Vicentina dal progetto Golden Links

Di Note ufficiali Venerdi 21 Dicembre 2018 alle 15:41 | 0 commenti

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Allo sportello Donna e Famiglia di Caritas Diocesana Vicentina - informa un comunicato - è iniziata la distribuzione dei kit contenenti capi intimi per donne e bambini donati da Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto Golden Links, nato dalla collaborazione tra l’istituto bancario e Goldenpoint, Caritas Torino e Comitato S-Nodi. È il servizio segno dell’associazione Diakonia, braccio operativo di Caritas Diocesana Vicentina, ad individuare di volta in volta, tra le donne che si rivolgono allo sportello, chi necessiti degli indumenti intimi.

I kit, messi a disposizione da Goldenpoint, sono stati confezionati da donne migranti nell’ambito di un’attività curata dalla Pastorale Migranti torinese e dalle organizzazioni non profit appartenenti alla rete del ‘Distretto Sociale Barolo’ di Torino. I kit saranno ora distribuiti a famiglie in stato di marginalità economica e sociale da organizzazioni operanti in Piemonte e Veneto, e tra queste c’è appunto la Fondazione Caritas Vicenza, che ha deciso di donare i capi intimi attraverso il servizio Donna e Famiglia.

“Ringraziamo Intesa Sanpaolo e tutti gli attori del progetto Golden Links per questa importante donazione – afferma il direttore di Caritas Diocesana Vicentina don Enrico Pajarin -. Per chi si trova in una situazione di marginalità a volte diventa difficile reperire anche i beni più primari, come possono essere gli indumenti intimi. Ecco allora che questa lodevole iniziativa può essere di grande aiuto per alcune delle famiglie che si rivolgono al nostro sportello, molto spesso formate da donne sole con bambini”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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