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Indipendenza Veneta: presentate le liste e raccolto 80% delle firme

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 10 Aprile 2015 alle 18:33 | 0 commenti

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La presentazione di Indipendenza Veneta delle liste per le elezioni regionali

“La nostra è una squadra di gente che proviene dal mondo del lavoro, come tutti i Veneti. Quelli veri”. Così Michele Favero - primo consigliere di Indipendenza Veneta, nonché candidato nel collegio di Padova - ha aperto la conferenza stampa di presentazione di tutte le liste dei candidati provinciali in corsa per la Regione.

“Non abbiamo alcuna commistione con la vecchia politica, e che siamo nel giusto lo dimostra l’aver già raccolto in pochissimi giorni, senza nemmeno tanti sforzi, un buon 80% delle firme. Questo è un segno tangibile della forza di Indipendenza Veneta nel territorio”.

“C’è un preallarme diffuso sui tagli relativi ai trasferimenti dallo Stato al Veneto - ha concluso Favero - ma qualcuno parla ancora di autonomia. Anzi, vorrei dire alla Moretti che non esiste “maggiore autonomia”, forse non sa che è proprio il suo partito che ha bocciato la Legge 16. Ma secondo voi la Moretti è di sinistra? Renzi è di sinistra? Allora per la stessa ragione potremmo asserire che Adolf Hitler era un moderato di destra”.

Le liste presentate da Indipendenza Veneta vedono la prevalenza di professionisti e imprenditori, ma anche casalinghe, pensionati e operai, tutti estranei alle logiche partitiche. Indipendenza Veneta è infatti un movimento trasversale. Oltre a figure storiche del mondo dell’impresa e dell’associazionismo come Lucio Chiavegato nel collegio di Verona e Vicenza e Fabio Padovan della Life in quello di Treviso e Venezia, ci sono anche, curiosamente, figure della cultura e della libera professione: il notaio Alessandro Wurzer nel collegio di Rovigo, l’imprenditrice della Riviera del Brenta Rita Simionato (collegio di Venezia), ma anche personalità del mondo della musica come il violinista Giovanni Zordan nel collegio di Verona. Ancora, nel collegio di Padova figura il commercialista Donatello Cecchinato mentre in quello di Vicenza ci sono l’imprenditore Giampaolo Gentilin e l’ex pilota militare di caccia F104 eurofighter Piero Gavazzo, oggi pilota della Protezione Civile con i Canadair.

Morosin: “Avere un solo punto, quello dell’Indipendenza, non significa non avere idee, noi ne abbiamo tante e le raggiungeremo proprio con l’indipendenza. La nostra idea è travolgente e lo slittamento della data del voto ci è favorevole: abbiamo venti giorni in più per avanzare, sono gli altri che arretreranno. La scelta dei nostri competitors è perdente perché guarda al passato, la nostra è l’unica che guarda avanti”. E rivolgendosi ai giornalisti: “Un vostro collega poco fa mi diceva che si percepisce nettamente che abbiamo sfondato il muro dell’indifferenza. Tra poco entriamo in par condicio, non vedo l’ora di confrontarmi con gli interlocutori che finora sono sfuggiti”. Ai candidati: “Dobbiamo muoverci con il massimo rispetto per tutti, mai negativi con nessuno. Li dobbiamo, come si dice in Veneto, “spassorare”, una parola onomatopeica che dà il senso del passare avanti, più che del superare. Guardate che non sto dispensando fantasie. Io voglio vincere”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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