Indipendenza Veneta: il potenziale c'è, ora bisogna crescere
Lunedi 25 Febbraio 2013 alle 20:20 | 0 commenti
Indipendenza Veneta - Il panorama di ingovernabilità dello stato italiano che esce da queste elezioni favorisce la nostra azione. Il presidente Cantarutti in diretta su Rete Veneta alle ore 21
Indipendenza Veneta accoglie con moderata soddisfazione i risultati del proprio esordio elettorale, considerando eccellenti le prestazioni in alcuni comuni e alla luce del nostro potenziale di conoscenza presso gli elettori che secondo il sondaggio effettuato da MPS Marketing a fine 2012 vedeva solo un terzo della popolazione veneta conoscere il movimento.
Alla luce di tale considerazione, le elezioni politiche confermano un potenziale di crescita fino al 5-10%, che ora va reso realtà , sapendo che l'obiettivo è il 50% + 1 dei voti nel referendum per l'indipendenza del Veneto. Come avrà modo di ribadire anche il presidente di Indipendenza Veneta Luca Azzano Cantarutti in diretta questa sera dalle ore 21 su Rete Veneta a Focus, ora bisogna consolidare la conoscenza presso tutti i cittadini veneti di Indipendenza Veneta, movimento che fin dall'esordio si conferma l'unica forza indipendentista di rilievo del Veneto. Particolare interesse rivestono in particolare i risultati ottenuti in alcuni comuni del trevigiano, del vicentino e del padovano come Vedelago (9,4%), Resana (5%), Trissino (4,5%), Moriago della Battaglia (4,11%), Castelfranco Veneto (4,05%), San Martino di Lupari (3,90%), Istrana (3,86%), Giavera del Montello (3,32%), Loria (3,24%), con una media per la provincia di Treviso che è superiore al 2%.
La prima analisi sulla base di tali risultati conferma che maggiore è stato il consenso dove Indipendenza Veneta ha organizzato serate con promozione adeguata. Ciò testimonia la forza del passaparola sul territorio nei confronti della comunicazione via web o televisiva locale, grazie al raggiungimento di un pubblico più profondo, nel quale il nostro movimento riscuote un gradimento maggiore.
Il nostro obiettivo resta l'ottenimento della maggioranza assoluta dei voti e pertanto il lavoro da fare è ancora tanto. Consideriamo questo un test statistico, dato che il campo di gioco non era il nostro. Per Indipendenza Veneta la partecipazione alle politiche è come una gara in trasferta con 3 ore di differenza di fuso orario e con il viaggio di trasferimento fatto in pullman. Da lunedì parte la nuova fase di attività del movimento con il pressing istituzionale nei confronti dei consiglieri regionali per l'approvazione del referendum di indipendenza del Veneto da tenersi il prossimo 6 ottobre 2013 e con la partecipazione alle elezioni amministrative del prossimo 26 e 27 maggio, in particolare per i comuni di Treviso e Vicenza.
Il panorama di ingovernabilità dello stato italiano che esce da queste elezioni favorisce la nostra azione, ora è il momento di essere ancora più incisivi, senza sconti per nessuno, fino all'indipendenza del Veneto.
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