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Indipendenza Veneta deposita 2000 firme alla corte d'appello

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 20 Gennaio 2013 alle 14:03 | 0 commenti

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Indipendenza Veneta - Il movimento indipendentista deposita per primo le liste per le elezioni politiche del 24-25 febbraio
La Cancelleria della Corte d'Appello di Venezia protocolla alle ore 8.05 le 1336 firme certificate che Indipendenza Veneta ha presentato per la lista della circoscrizione Veneto 2 (non riguarda Vicenza, ndr), e alle ore 9.11 le 2063 firme certificate che il movimento indipendentista ha presentato per il collegio del Veneto (èp per tutto il Veneto, ndr).

I primi della lista candidati al Senato sono l'avv. Alessio Morosin, presidente onorario del movimento, e l'avv. Luca Azzano Cantarutti, presidente di Indipendenza Veneta. La lista della Camera ha come primo candidato il prof. Lodovico Pizzati, segretario politico.
"Il programma elettorale di Indipendenza Veneta presentato e già accettato dal Ministero degli Interni la settimana scorsa ha un solo punto:DICHIARAZIONE UNILATERALE DI INDIPENDENZA DEL VENETO" spiega l'avv. Alessio Morosin citando anche le norme di diritto internazionale elencate nel programma a sostegno dell'obiettivo indipendentista. "Con il voto del 50% + 1 di Veneti per il contrassegno di Indipendenza Veneta, di fatto avremo già un mandato istituzionale dal popolo veneto per dichiarare l'indipendenza del Veneto"
Per quanto un sondaggio scientifico, condotto dall'istituto di ricerca MPS Marketing di Bergamo, indichi che il 56,7% dei Veneti voterebbe SI ad un referendum per l'indipendenza, lo stesso sondaggio rivela che solo il 33,4% conosce il percorso democratico e legale indicato da Indipendenza Veneta. "Ogni voto a Indipendenza Veneta è fondamentale in vista del referendum che prevediamo di ottenere dalla Regione Veneto entro il 2013" spiega il prof. Pizzati. "Qualsiasi rimborso elettorale che riceveremo verrà devoluto per pagare l'organizzazione del referendum per l'indipendenza veneta. Non sarà uno sperpero di soldi veneti, ma un investimento verso la completa indipendenza politica".
"Per la prima volta in 147 anni i veneti avranno la possibilità di scegliere in una consultazione istituzionale per riottenere la propria sovranità. E' dal plebiscito truffa del 1866 che i veneti non si esprimono sull'autodeterminazione, e grazie al programma elettorale di Indipendenza Veneta questo sarà possibile alle politiche del 24-25 febbraio" spiega l'avv. Luca Azzano Cantarutti. "In ogni caso, il 16 febbraio presenteremo in Regione Veneto la delibera referendaria per indire il referendum per l'indipendenza del Veneto entro il 2013"
Il movimento indipendentista, dopo il successo della presentazione della Risoluzione 44 il 6 ottobre 2012, prevede di portare diecimila persone a Venezia per sottoscrivere la delibera referendaria di iniziativa popolare.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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