Indialucia: l'India incontra il Flamenco, venerdì al ridotto del Teatro Comunale
Mercoledi 13 Luglio 2011 alle 11:01 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Venerdì 15 luglio l'Associazione Interart e l'Associazione Vishwa Nirmala Dharma, con il patrocinio del Comune di Vicenza, portano per la prima volta al ridotto del Teatro Comunale uno dei progetti più interessanti del panorama musicale internazionale: gli Indialucia. L'ingresso allo spettacolo, con inizio alle 21, è gratuito e su prenotazione.
Nato dal sodalizio di artisti di musica indi e spagnola che uniscono, nei loro brani, la musica indiana al flamenco e alla cultura andalusa, il gruppo Indialucia sarà il protagonista di uno spettacolo unico, capace di coinvolgere il pubblico in uno show di altissimo livello e, nel contempo, di testimoniare sul palcoscenico i risultati di un dialogo tra diverse tradizioni che valorizza le singole identità culturali e ne sperimenta le molteplici combinazioni artistiche. I musicisti che prendono parte al progetto, infatti, seppur proiettati nella creazione di nuove sonorità , non rinunciano ai pilastri delle tradizioni da cui attingono e che emergono limpidamente per poi essere combinate dando vita a nuove creazioni.
Alla base del progetto Indialucia, ovvero dell'armonica fusione della musica classica indiana e del Flamenco, vi è la storia dei Gitani, i cui antenati, dopo aver abbandonato il subcontinente indiano nel IX secolo d.C. circa e aver percorso l'Asia meridionale, l'Africa settentrionale e attraversato lo stretto di Gibilterra, giunsero ad "al-Andalus", il sud della Spagna moresca, caratterizzata da una pacifica e costruttiva convivenza tra culture.
A Vicenza, il 15 luglio, saliranno sul palco del Teatro Comunale Miguel Czachowski (Polonia) alla chitarra flamenca, Avaneendra Sheolikar (India) al sitar, Sandesh Popatkar (India) alla tabla, Pierluca Pineroli (Spagna) alle percussioni e konnakol e Michał Zak (Polonia) ai flauti traversi e bansuri: in questa formazione a sei, gli Indialucia daranno vita ad atmosfere musicali che, pur riaffermando le sonorità indiane e i ritmi travolgenti del flamenco, andranno oltre i limiti geografici e culturali e faranno conoscere al pubblico qualcosa di nuovo e mai ascoltato.
Le adesioni vanno inviate entro la sera dello spettacolo all'Associazione Interart, tramite mail ([email protected]) o telefonando allo 3663094269 (infoline attiva dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30).
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.