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Zaia su Triton e indagini su reclutatori Isis

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 31 Ottobre 2014 alle 16:22 | 0 commenti

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Regione Veneto - “I reclutatori dell’Isis sono dei veri e propri predicatori di morte e per questo bisogna tenere alta l’attenzione per impedire che questo fenomeno riesca di incunearsi nei nostri territori. Le nostre forze dell’ordine stanno facendo un lavoro straordinario come testimoniano le indagini e i controlli degli ultimi giorni”.Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta le notizie su indagini e perquisizioni nelle case dei presunti terroristi islamici.

“Qualche settimana fa – ricorda il Governatore – ho avuto un incontro molto proficuo con la consulta degli immigrati che rappresentano, senza alcun dubbio, un interlocutore serio ed affidabile a conferma che l’Isis nulla ha a che fare con l’Islam. E questi controlli serrati servono anche a tutelare tute quelle persone che professano la religione islamica senza alcuna deriva violenta o terroristica”.

“Nel pieno e totale rispetto della religione altrui da tempo sostengo, però, la necessità che gli imam svolgano i loro sermoni in italiano. Questo per individuare immediatamente quei predatori di morte che usano la religione per reclutare terroristi e combattenti”.

“Ci tengo a fare i complimenti ai carabinieri e alle forze dell’ordine per la professionalità e la competenza dimostrata con questi controlli. Si tratta di operazioni non facili perché questi reclutatori si muovono nell’ombra cercando di impiantare delle cellule nella nostra regione, ma l’impegno profuso e i risultati ottenuti lanciano un messaggio forte e chiaro: non c’è spazio per l’Isis nei nostri territori”.

 

“Lo storico passaggio da Mare Nostrum a Triton equivale al passaggio da zuppa a pan bagnato. I veri problemi rimangono drammaticamente irrisolti perché lo squadrone di Paesi europei che vi partecipa, dopo aver raccolto questa povera gente illusa e tradita, altro non farà che scaricarla sulle coste italiane e il Governo italiano continuerà a trattarla come pacchi, scaricandola sui territori”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto boccia senza appello la presentazione dell’operazione europea “Triton” che sostituirà quella esclusivamente italiana “Mare Nostrum”.

“L’Europa egoista e davvero razzista – aggiunge Zaia – fa a Renzi l’elemosina di pagare le operazioni di recupero, ma continua a rispondere no all’unica svolta che sarebbe vera: un’operazione nella quale i Paesi europei si impegnassero a farsi carico per quota parte dei migranti che arrivano. Ci sentiamo presi in giro”.

“Diamo intanto il benvenuto al Ministro Alfano il quale, nella foga dello storico momento, ha dichiarato che ora bisogna fare la scelta di realizzare campi profughi e zone di accoglienza e richiesta d’asilo in Africa – incalza Zaia. Sia dunque il benvenuto tra chi, come noi, lo dice da sempre –conclude Zaia – ma vada oltre e dica forte e chiaro anche che con i soldi al giorno che costa l’accoglienza si potrebbe mettere in piedi un vero e proprio Piano Marshall per l’Africa, andando lì a portare cooperazione sistemica, sostegno all’impresa, istruzione e quant’altro serve a ogni popolo per vivere con dignità e davvero in libertà”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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