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Indagine scatole nere aereo malese abbattuto in Ucraina: false le accuse alla Russia?

Di Giorgio Langella Martedi 9 Settembre 2014 alle 23:06 | 0 commenti

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Sono stati pubblicati i primi risultati dell'indagine sulle scatole nere, sulle testimonianze dei controllori di volo, sulle fotografie del relitto, sulle immagini satellitari del volo MH17. Ebbene, il rapporto preliminare riporta che il volo della Malaysia Airlines, abbattuto nell'est dell'Ucraina il 17 luglio con 298 persone a bordo, fu colpito da un grande numero di oggetti ad alta energia che lo hanno penetrato dall'esterno.

Il Dutch Safety Board (Ovv), l'ente olandese che ha steso il rapporto preliminare, scrive, infatti, che "il modello del danno alla fusoliera e alla cabina di pilotaggio è coerente con quello che ci si può aspettare da un grande numero di oggetti ad alta energia che hanno penetrato l'apparecchio dall'esterno". Nel rapporto è specificato che ci saranno altre indagini e che un rapporto definitivo sarà pronto tra circa un anno.

Sembrerebbe acclarato, quindi, che le accuse del governo di Kiev, di USA, Nato e UE, ai separatisti del Dombass che avrebbero abbattuto l'aereo malese con un missile terra-aria potrebbero essere false e che i "numerosi oggetti" che hanno colpito l'aereo possano anche essere proiettili sparati da aerei militari o da un missile aria-aria così come poco più di un mese fu scritto in un articolo del giornale malese News Straits Times Online.

Non è, quindi, da escludere che la responsabilità dell'abbattimento del volo MH17 possa essere dell'aviazione ucraina e del governo di Kiev.

Domandiamoci allora perché USA, Nato, UE e il governo Renzi si ostinino ad appoggiare il governo di Kiev e perché dovremmo armare e finanziare un esercito che porta distruzione e morte nel Donbass sotto insegne naziste, come appare chiaro nei fotogrammi diffusi dal TG2 il 5 settembre scorso.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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