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Indagine Nord Est: il 56% dei veneti contro le aperture domenicali

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 6 Giugno 2013 alle 16:09 | 0 commenti

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Fondazione Nord Est - Presentata questa mattina a Vicenza, in occasione della IX edizione del Festival Biblico, l’indagine “Nord Est: Famiglie del terzo millennio. Valori, stili di vita e consumi” promossa da FriulAdria e realizzata da Fondazione Nord Est. Dalla rilevazione emerge che la crisi economica ha comportato un calo dei consumi delle famiglie del Nord Est: una su 5 non riesce a coprire le spese mensili e una famiglia su 10 intacca i risparmi per far fronte ai bisogni quotidiani.

Nonostante ciò il modello di consumo emergente rimane ancorato sulla capacità di spesa reale, sulla sobrietà e l’esigenza di garantirsi un futuro. Si punta quindi sul risparmio oculato, sulla ricerca di prodotti in offerta o in promozione, in modo da mantenere il benessere raggiunto. Consumo e risparmio diventano comportamenti volti a una soddisfazione personale mediata e pesata dall’attenzione per il domani, emerge quindi un Nord Est lontano dal consumismo che non riesce a trovare una posizione univoca nelle aperture domenicali degli esercizi commerciali. La maggioranza non è d’accordo (il 56,5% degli intervistati), ma i favorevoli rappresentano comunque più del 40% della popolazione e la pratica religiosa sembra influire relativamente sull’atteggiamento e le rappresentazioni dei consumi.

La tavola rotonda di Vicenza ha visto a confronto:

Carlo Crosara, Direttore Generale FriulAdria

Daniele Marini, Università di Padova, Direttore Scientifico Fondazione Nord Est

Fabio Marzella, Ricercatore Fondazione Nord Est

Adriano Sella, Coordinatore Rete Interdiocesana "Nuovi stili di vita"

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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