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Incontro italoaustriaco della pace: anche da Vicenza a Wegscheid alla 21ma edizione

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 14 Ottobre 2012 alle 16:04 | 0 commenti

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Riceviamo da Mario Eichta e pubblichiamo
Il cimitero militare internazionale di Wegscheid ha ospitato recentemente il 21° Incontro italo austriaco della pace a ricordo dei caduti e delle vittime civili della Grande Guerra. Nell'annesso campo di prigionia della Grande Guerra che ospitata 30.000 militari di ogni ordine e grado, si dovette col tempo creare un cimitero, dove vennero i militari prigionieri di varie nazionalità, deceduti a causa di tifo, colera, tbc, febbre spagnola o aggravamento di ferite riportate al fronte (qui la photo gallery).

I soldati lì sepolti sono 5.163.
Nel riquadro italiano del cimitero militare sono custoditi i resti mortali di 1.360 militari italiani.
La cerimonia, ideata e organizzata dal Comm. Mario Eichta, ha visto presenti numerose e qualificate delegazioni di Austria, Italia, Polonia e Germania.
Per la parte austriaca il presidente nazionale della Croce Nera Peter Rieser e collaboratori, per la parte polacca il Vicepresidente della Regione di Cracovia e per la parte germanica i rappresentanti del Deutsches Volksbund.
La delegazione italiana era cappeggiata da SE l'Ambasciatore d'Italia a Vienna Eugenio d'Auria, dall'Addetto Militare della stessa Col. Marco Centritto e dal Col. Francesco Fiore di Onorcaduti.
Numerososi i Sindaci e le Zezioni ANA e Gruppi ANA e rappresentanze di numerose Associazioni ex Combattentistiche dalle province di Trento, Verona, Valdagno, Vicenza, Venezia, Treviso e Trieste, tra cui il Presidente dell'Associazione dei Fanti d'Italia MdL Antonio Beretta.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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