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Incontro con Gianfranco Fini sabato alle 15

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 13:10 | 0 commenti

FareVicenza

IMPORTANTE: INCONTRO CON FINI ANTICIPATO ALLE ORE 15.00
Sabato 27 Febbraio alle ore 15.00 presso l'Aula Magna dell'Università -con
ingresso per il pubblico in contrà Barche a Vicenza- l'Associazione FareVicenza
ha organizzato, in collaborazione con la Libreria Galla, la presentazione del libro,
da molte settimane tra i più venduti in Italia,
IL FUTURO DELLA LIBERTA'
Consigli non richiesti ai nati nel 1989
Sarà presente l'autore:
l'On. Gianfranco Fini
Presidente della Camera dei Deputati

 

L'appuntamento, aperto alla cittadinanza, si rivolge in particolare a quella
generazione che, nata nell'anno della caduta del muro di Berlino, rappresenta oggi il
futuro della nostra libertà con idee, esigenze ed istanze del nostro domani. A loro è
dedicato il dibattito con il Presidente Fini, che svolge questo tipo di incontri in varie
località d'Italia e ha scelto Vicenza come prima e unica tappa in Veneto.
La scelta di svolgere l'evento presso la sede universitaria di Vicenza, grazie
alla collaborazione della Fondazione Studi Universitari non è casuale, ma
rappresenta un messaggio al mondo accademico di cui "i ragazzi del 1989" sono in
questi anni protagonisti.
Dopo una breve saluto del Presidente della Fondazione Studi Universitari
dott. Silvio Fortuna e l'introduzione del Presidente di FareVicenza on. Giorgio Conte,
l'on. Gianfranco Fini sarà intervistato e dibatterà sui temi affrontati nel suo libro dal
dott. Ario Gervasutti, Direttore del Giornale di Vicenza e dal prof. Ferdinando
Azzariti dell'Università di Udine. In conclusione alcuni giovani rivolgeranno al
Presidente Fini alcune domande.
Inoltre, in occasione dell'evento, la Libreria Galla organizzerà presso l'atrio
dell'Università uno stand per la promozione e la vendita del libro.
Il Futuro della Libertà è il titolo del libro pubblicato proprio in occasione del
20° anniversario della Caduta del Muro di Berlino, dopo decenni di guerra fredda ed
odio ideologico, sotto la pressione del sogno di libertà e giustizia che emergevano
con Solidarnosc e Papa Giovanni Paolo II°. Le autor ità sovietiche decisero quindi di
aprire le porte all'Occidente, l'impero comunista iniziava la sua disgregazione e con
esso terminavano le grandi dittature che avevano contraddistinto il '900.
Segreteria organizzativa: dott. Marco Bonafede - 335.1361349 - [email protected]


Si trattò di una vera e propria rivoluzione per tutto l'Occidente e per il mondo
intero. La caduta del muro di Berlino rappresenta dunque una pietra miliare; ma se
le pietre caddero sotto i colpi della storia, purtroppo quel muro si ritrova ancora in
molti uomini e donne che vivono la politica degli specchietti retrovisori, come bene
l'ha definita il presidente Fini. Gli stessi concetti di destra e sinistra da quel
momento hanno assunto un significato diverso rispetto agli steccati ideologici che
hanno caratterizzato le generazioni precedenti.
Qual'è dunque il compito della generazione del muro se non quello di
costruire un mondo migliore?
Abbiamo invitato il Presidente Fini a Vicenza perché apprezziamo il suo
sforzo teso ad abbattere quel muro ideologico che tuttora caratterizza la politica
italiana.


La segreteria di FareVicenza 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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