Incidenti nucleari in Giappone: dalle analisi sui vegetali nessun rischio di tipo sanitario
Lunedi 4 Aprile 2011 alle 20:11 | 0 commenti
Arpav - L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto continua a seguire l'evoluzione della situazione radiologica a seguito degli incidenti ai reattori nucleari in Giappone tramite la propria rete di monitoraggio della radioattività .
Tracce di Iodio 131 sono state rilevate tramite misura prolungata, vale a dire un approfondimento finalizzato a migliorare la sensibilità analitica rispetto ai controlli giornalieri ordinari, sul particolato atmosferico raccolto nelle stazioni ARPAV, nelle giornate dal 31 marzo al 2 aprile, con valori dell'ordine dei decimi di millesimo di Bq/m3. Ad integrazione del monitoraggio ambientale sono stati anche analizzati campioni di vegetali, riscontrando valori di Iodio 131 al di sotto o appena al disopra dei limiti di sensibilità della metodica (decimi di Bq/kg).
Va segnalato che, con riferimento alle tracce di Iodio 131 rilevate in questi giorni come in altre regioni, gli organismi nazionali di riferimento di sanità e ambiente indicano che esse "non hanno alcuna rilevanza dal punto di vista radiologico e sono tali da non costituire alcun rischio di tipo sanitario".
Gli esiti delle misure in continuo di dose gamma si attestano sempre sui valori del fondo ordinario di radiazione. Tutti i dati delle misure sono online su www.arpa.veneto.it.
Si rimanda ai siti degli organismi nazionali di riferimento per gli approfondimenti:
Istituto Superiore di Sanità : http://www.iss.it/pres/focu/cont.php?id=1146&lang=1&tipo=3
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale: http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/
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