Incidente reattori nucleari in Giappone: aggiornamento sempre tranquillizzante in Veneto
Giovedi 31 Marzo 2011 alle 17:01 | 0 commenti
Arpav - L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto continua a seguire l'evoluzione della situazione radiologica a seguito degli incidenti ai reattori nucleari in Giappone tramite la propria rete di monitoraggio della radioattività .
Il controllo giornaliero ordinario eseguito sul particolato atmosferico, raccolto dalla mattina del 30 alla mattina del 31 marzo, ha evidenziato la presenza di Iodio 131 in tracce nelle tre stazioni ARPAV di monitoraggio, esemplificative per tutta la regione.
I valori registrati sono: 0.00070 Bequerel/m3 (Verona), 0.00117 Bq/m3 (Vicenza), 0.00063 Bq/m3 (Belluno). Non si sono rinvenuti altri radionuclidi da fall out al di sopra dei limiti di sensibilità . E' stata eseguita anche una misura prolungata sul campione di particolato atmosferico prelevato dalla mattina del 29 alla mattina del 30 marzo presso le medesime tre stazioni, si tratta di misure di approfondimento finalizzate a migliorare la sensibilità analitica dei controlli giornalieri ordinari, registrando anche in questo caso, tracce di Iodio 131, con i seguenti valori: 0.00038 Bq/m3 (Verona), 0.00070 Bq/m3 (Vicenza), 0.00037 Bq/m3 (Belluno). Non si è evidenziata, invece, presenza di altri radionuclidi da fall out al di sopra dei limiti di sensibilità . E' stata anche analizzata la deposizione umida e secca raccolta a Verona tra il 21 e il 29 marzo, riscontrando presenza di Iodio 131 in quantitativi minimi (2.6 Bq/m2).
Le tracce di Iodio 131 rilevate secondo gli organismi nazionali di riferimento di sanità e ambiente "non hanno alcuna rilevanza dal punto di vista radiologico e sono tali da non costituire alcun rischio di tipo sanitario".
Infine gli esiti delle misure in continuo di dose gamma si attestano sempre sui valori del fondo ordinario di radiazione.
Per approfondimenti si rimanda ai siti degli organismi nazionali di riferimento:
Istituto Superiore di Sanità :
http://www.iss.it/pres/focu/cont.php?id=1146&lang=1&tipo=3
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale:
http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/
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