Quotidiano | VicenzaPiùComunica | Categorie: Politica

Incidente camion Usa, Ferrarin: muro di Berlino caduto, ma Vicenza città militare

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 8 Maggio 2015 alle 17:49 | 0 commenti

ArticleImage

Daniele Ferrarin, consigliere comunale M5S Vicenza ha presentato un'interrogazione al comune di Vicenza sull'incidente al mezzo militare americano al ponte autostrada in Riviera Berica

E' caduto il Muro di Berlino ma Vicenza del Palladio e della Pace è ancora teatro di attività militari la cui natura strategica si fa fatica a definire pacifica. Nello scacchiere internazionale militare la città è obiettivo “primario”  di eventuali eventi bellici.

Per quanto accaduto la notte scorsa in Riviera Berica serve una riflessione molto attenta.

I cittadini vicentini devono essere a conoscenza quanto accade nelle chiuse mura delle servitù militari  . In città viene simulata la guerra? Contro chi? Se questo avviene è mettendo in pericolo la sicurezza dei suoi cittadini?  Su questi temi non si continuano a dare risposte.

E' visibile il fatto che una super potenza militare dotata di strumenti ad elevatissima tecnologia non abbia avuto la capacità di misurazione di un sottopasso autostradale e questo deve far riflettere.

Per i danni materiali  subiti da attività artigianali commerciali, ecc. un risarcimento dei danni è dovuto.

E su questo il Sindaco di Vicenza deve dimostrare da che parte sta!

 

COMUNE DI VICENZA

MOVIMENTO CINQUE STELLE

 

            Al Sig. Sindaco

            Al Sig. Assessore alla Sicurezza

            Al Sig. Presidente del Consiglio

           

·        Premesso che

·   in data odierna alle ore 4.00 del mattino un automezzo militare americano carico di materiale bellico , scortato da un paio autovetture delle forze dell'ordine italiane si è incastrato nel sottopasso dell'autostrada della Riviera Berica, sistemato alla meno peggio solo qualche mese fa.

·        Lo squarcio creato ha riaperto una vecchia ferita su questo punto della Riviera Berica;

·        persiste, da parte di forze armate straniere,  la consuetudine di  spostare mezzi bellici privi degli elementari condizioni di sicurezza previste dai protocolli,

·        appare risibile il fatto che truppe di una super potenza dotata di strumenti  ad alta precisione offensiva non abbiano avuto la capacità di valutare un sottopasso dimensionato come quello indicato;

·        il Sindaco deve sapere che in certe ore della giornata la città è dominio di azioni organizzative militari la cui strategia è sconosciuta,  in aperto contrasto  con i dettati dello Statuto Comunale Comunale  (Art. 2 );

·        il disagio arrecato ai cittadini è stato notevole, con ritardi significativi nei posti di lavoro e di studio con danni economici rilevanti anche  per i commercianti  e attività varie della zona.

 

            dopo quanto sopra indicato il sottoscritto consigliere comunale chiede:

 

·        se la segnaletica posta per mettere in risalto che il sottopasso è transitabile ai mezzi fino ad una certa altezza sia visibile e a norma del codice della strada;

·        di chi è la responsabilità della regolarità di questa segnaletica;

·        vista l'efficienza militare sopra richiamata se non sia il caso di apporre una segnaletica luminosa lampeggiante per le ore notturne alimentata da un piccolo pannello solare;

·        se il mezzo militare conteneva materiale pericoloso per la cittadinanza .

·        i tempi di riapertura del sottopasso, visto che in zona ci sono molti piccoli commercianti che già sono stati penalizzati dal precedente intervento di sistemazione

·        se per i danni arrecati da mezzi militari stranieri sia prevista una convenzione di risarcimento dei danni anche economici  nei confronti dei cittadini coinvolti;

·      Se il Sindaco ritenga  di mettere in atto quanto di competenza per favorire un equo risarcimento ai cittadini,  alle attività commerciali e artigianali di eventuali danni economici subiti.

Leggi tutti gli articoli su: Riviera Berica, Daniele Ferrarin, camion usa

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network