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Inaugurato il bacino d'invaso di Caldogno. Zaia: grazie agli espropriati, sono loro i primi a pagare

Di Matteo Moschini Lunedi 18 Gennaio 2016 alle 13:11 | 1 commenti

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"Caldogno ha dato il proprio contributo" dice Luca Zaia poco prima di aprire le enormi paratie del nuovo bacino di invaso di Caldogno. "Ha dato una vita umana nell'alluvione del 2010, e hanno dato le loro case gli espropriati di questa zona. La trattativa con loro è stata difficile, ma senza di loro quest'opera non sarebbe mai nata."

Esprime soddisfazione, il presidente Luca Zaia, per la realizzazione dell'opera, batte il pugno sul tavolo elencando le opere che la sua giunta sta realizzando e su cui "non intendiamo mollare e siamo operativi. Il Veneto oggi è più sicuro, e lo è grazie all'impegno di tutti coloro che hanno lavorato qui. E posso dire senza vergogna che sono ancora più contento, perché a realizzare questa opera straordinaria sono state le imprese venete."

Una sola grande lamentela, i tempi e le spese burocratiche: "non è possibile che per realizzare queste opere che salvano la vita i cittadini ci siano bisogno di tutti questi permessi e una burocrazia così lunga. Servono leggi che diano poteri di commissariamento veri che ci rendano operativi sul campo."

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Commenti

Inviato Lunedi 18 Gennaio 2016 alle 15:01

Magra consolazione, ma bel gesto.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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