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Inaugurata filiale hub Unicredit di via Battisti a Vicenza: tagliano il nastro Luisella Altare, Maurizio Franzina con la sua "musina" e Marino Quaresimin con 42 anni nella banca. E il prete dice: benedico chi qui ci lavora

Di Edoardo Pepe Giovedi 20 Ottobre 2016 alle 22:28 | 0 commenti

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In attesa dell'inaugurazione odierna del nuovo "concept" della sede storica e centrale di Via Cesare Battisti di Unicredit oggi, della Cassa di Risparmio di Vicenza del passato, erano stati presentati ieri nell'incontro riservato alla stampa (c'eravamo noi e il collega Piero Erle) i dati che spiegano anche uno dei perché del nuovo investimento a Vicenza e cioè i dati del presidio territoriale a giugno 2016 (stock impieghi a 3,21 miliardi di euro; raccolta diretta di 3,5 miliardi di euro; raccolta indiretta pari a 4,76 miliardi di euro; 198 mila clienti col +10,7% da inizio anno; dipendenti; network commerciale di oltre 90 strutture tra distretti, agenzie, centri oltre 800, corporate, private) e quelli delle nuove erogazioni per i prestiti personali (+21,8% vs 2016) , per i mutui ipotecari privati (+84% vs 2016) e per le imprese tra MLT e leasing (+27,5% vs 2016).

L'intervento di Luisella Altare, Area manager di Unicredit a VicenzaA illustrare questi dati e a diffondere ottimismo (raccolta maggiore degli impieghi, qualità del credito elevata, crescita dell'estero e dei mutui, banca consulente del cliente) ieri c'erano Luisella Altare, area manager, piemontese ma "innamorata di Vicenza", Marco Semprebon, vice area manager Corporate, veronese e con cultura d'impresa grazie alla famiglia di imprenditori del marmo, e Massimo Collautti, vice area manager distretti, triestino ma con varie puntate a Schio e Bassano.

Oggi, invece, era festa grande per tutti e luminosità di ambienti aperti e amicali con i monitor degli operatori visibili ai clienti, video conferenze con i clienti in azienda, bancomat super automatizzati con funzioni anche di "versamento" facilitato...

Alle parole semplici ma motivanti di Luisella Altare, padrona di casa, hanno fatto da degna cornice al rito del "taglio del nastro" di una sede però già operativa da tempo e impegnata a fare da hub di altre e filiali della provincia, i suoi referenti dell'area nord est e tanti collaboratori. Ma c'era anche in rappresentanza del sindaco Variati, il suo Capo di gabinetto Maurizio Franzina, che, dopo aver raccontato come i bambini dei suoi tempi fossero educati al risparmio mettendo i soldini nel salvadanaio dell'allora Cassa di Risparmio (non nella "musina" del recente dramma... popolare vicentino) che veniva aperto col papà solo in filiale per versarne il contenuto nel proprio conto ("perché i soldi si risparmiavano moneta dopo moneta, regalo dopo regalo non per spenderli insieme ma per conservarlo per il futuro...") , ha invitato a tagliare il nastro al suo posto un "sindaco" presente, Marino Quaresim, che nel suo discorso, fatto anche di un sensibile rammarico per il momento drammatico di "altri risparmiatori" vicentini, ha ricordato come avesse lavorato per ben 42 anni per la Cassa di Risparmio di Vicenza, poi divenuta Unicredit nonostante anche il suo tentativo di convincere il nuovo management a lasciare intatto il nome.

La benedizione del prete della sede Unicrediti di VicenzaMa i tempi, anche quelli odierni, passano, i nastri vanno tagliati e il prete che benedice alla fine e prima dei brindisi finali la sede fa un salto di qualità quando dice: "più che la sede voglio benedire chi ci lavora".

Il ritorno all'uomo in un periodo in cui la finanza schiaccia tutto e tutti potrebbe essere un simbolo di svolta vera, se verrà colto giorno dopo giorno anche in una sede bancaria.

Amen.

Domani pubblicheremo le immagini video della inaugurazione e un'intervista, per ora concludiamo la cronaca con la nota ufficiale diffusa dall'Istituto

Inaugurata la rinnovata filiale "Open" di via Battisti a Vicenza
Per i clienti più servizi funzionali e interattivi grazie a innovazione tecnologica, design e marketing

Accessibilità, trasparenza e innovazione. Sono questi i concetti chiave alla base del progetto di rinnovamento strutturale dell‘agenzia UniCredit di via Battisti a Vicenza, la cui inaugurazione è avvenuta oggi.
Il restyling dell'agenzia di Vicenza Battisti, il quinto portato a termine dalla banca in provincia, rappresenta una delle realizzazioni in Italia del progetto ‘Open', il nuovo modello di servizio delle rete commerciale della banca.
All'evento di inaugurazione hanno partecipato Luisella Altare, Area Manager Vicenza della banca e Andrea Pento, Direttore di Distretto di Vicenza Battisti.
Il ruolo delle filiali è centrale nel progetto ‘Open' che prevede la massima integrazione tra tutti i canali della banca, da quelli tradizionali all'online banking e ai bancomat multifunzione, dal mobile alla consulenza in "remoto" tramite contact center o video room.
Sono 28 le persone della squadra di Via Battisti guidata dal Direttore di Distretto Andrea Pento. Consulenti specializzati in investimenti e finanziamenti a privati e imprese che potranno anche erogare consulenza sia fuori sede, presso l'abitazione privata o la sede di lavoro del cliente, sia attraverso il servizio internet. I consulenti di agenzia, invece, seguiranno i clienti nelle transazioni complesse e nella consulenza sui prodotti di base in modo flessibile e limitando i tempi di attesa. L'operatività giornaliera sarà ampiamente supportata dalle più avanzate tecnologie, come gli atm e i chioschi evoluti e l'innovativa firma digitale, che permetterà di gestire i contratti facendo risparmiare tempi ai nostri clienti e carta per l'Ambiente.
Il ridisegno organizzativo della rete è finalizzato ad accrescere il focus commerciale dei dipendenti attivi nelle agenzie, aumentandone la flessibilità, nell'ottica di offrire il massimo supporto consulenziale alla clientela. La tradizionale figura del cassiere viene sostituita da quella di consulenti che si occupano con versatilità dei bisogni di base del cliente promuovendo l'utilizzo dei canali self service e gestendo la cassa per le transazioni più complesse. Tutte le attività di controllo e amministrative, sono gestite centralmente dai ROD (Responsabile Operativo Distretto), così che tutto il personale al lavoro nelle filiali possa dedicarsi completamente al rapporto con il cliente.
La rinnovata agenzia è dotata di un totem multifunzione, di un' area self service esterna, aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e complessivamente offre 4 sportelli bancomat, di cui 2 evoluti che, oltre alle consuete operazioni di prelievo e a quelle di versamento di contanti e assegni, consentono anche di accedere a diverse funzioni di pagamento. Gli ATM saranno inoltre più semplici da utilizzare grazie alla grafica intuitiva e alla modalità touch; oltre che più veloci grazie anche alla memorizzazione delle abitudini di utilizzo del bancomat da parte del possessore della carta, cui viene proposto nella prima schermata di scegliere con un solo click tra gli importi più frequentemente prelevati.
Nella filiale sono previste 2 meeting room, 1 stargate per riunioni da remoto, 1 postazione Customer Manager con Tablet per la gestione dei clienti in coda e il wifi gratuito a disposizione dei clienti con accesso tramite credenziali.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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