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"Inalberiamo-ci": ripristino del territorio, educazione dei più giovani e rispetto per l'ambiente

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 17 Novembre 2014 alle 17:34 | 0 commenti

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Fondazione per la Cultura rurale Onlus, Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale Onlus - Una mattinata a contatto con la natura, un servizio alla Comunità e un’esperienza formativa importante per i ragazzi che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del progetto. Così possiamo riassumere questa importante giornata per il progetto “inalberiamo-ci”, un progetto realizzato grazie all’impegno della Fondazione per la Cultura rurale – Onlus ed il prezioso lavoro dei volontari dell’Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale – Onlus, in collaborazione con Veneto Agricoltura e l’Amministrazione comunale di Bolzano Vicentino, che ha permesso di dare vita ad una manifestazione di ripristino e riqualificazione paesaggistica importante, non solo per il territorio ma anche per l’educazione al rispetto e alla tutela dell’ambiente dei più piccoli.

Coinvolti direttamente nel progetto, gli alunni delle classi IV^ e V^ della scuola elementare Giacomo Zanella di Bolzano Vicentino, coadiuvati dai docenti e dai  volontari della Fondazione per la Cultura rurale – Onlus e dell’Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale - Onlus, hanno opportunamente preparato il terreno per poi procedere con le loro mani alla messa a dimora delle piantine.

Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti e dell’entusiasmo generato nei ragazzi che hanno potuto cimentarsi in questa attività dal sapore ludico, ma che avrà un ruolo importante nella loro formazione come cittadini rispettosi dell’ambiente. Il nostro obiettivo è favorire l'uso corretto e sostenibile del territorio attraverso l'educazione ed una corretta formazione etico ambientale dei giovani e di tutti i cittadini, contribuendo in maniera fattiva a riqualificare aree degradate, collaborare con enti, associazioni ed istituzioni nazionali ed internazionali aventi analoghe finalità.

Il progetto “inalberiamo-ci” si muove in questa direzione e continueremo ad offrire il nostro contributo perché simili iniziative possano essere attuate anche in altri territori.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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