In Veneto vinacce anche come fertilizzanti o per produrre energia
Mercoledi 10 Agosto 2011 alle 09:17 | 0 commenti
Franco Manzato, Regione Veneto - Con la prossima vendemmia, fecce e vinacce (sottoprodotti dei processi di vinificazione) potranno essere destinati ad uso agronomico come fertilizzanti o ad uso energetico come combustibile o per produrre biogas. Lo prevede una deliberazione adottata dalla Giunta veneta su iniziativa dell'assessore all'agricoltura Franco Manzato, che completa le disposizioni per un uso dei sottoprodotti alternativo alla distillazione, fissando le regole d'uso da seguire per questi utilizzi.
Tali regole non avranno valore solo per la vendemmia di quest'anno, ma anche per le prossime annate. In questo modo, tra l'altro, si viene incontro ai produttori per i quali, in ragione della limitata produzione vitivinicola, la distillazione può costituire un adempimento particolarmente gravoso. "Il provvedimento - ha spiegato Manzato - è stato predisposto anche tenendo conto delle esperienze già maturate dal Veneto in questa direzione nel corso delle vendemmie 2009 e 2010 e del decreto ministeriale concordato dello scorso anno che indica alle Regioni una serie di linee comuni in materia".
I produttori che effettuano l'uso agronomico delle fecce e delle vinacce, o che provvedono all'invio di queste ultime agli impianti di trattamento a fini energetici dovranno presentare comunicazione alla Provincia e all'Ufficio periferico dell'Ispettorato per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari, allo scopo di consentire la verifica del rispetto delle normative in materia ambientale e vitivinicola. Sono esonerati dalla presentazione della comunicazione i produttori che ottengono annualmente un quantitativo di vino o di mosto inferiore a 25 ettolitri.
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