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In Veneto sei aziende su dieci hanno un indebitamento contenuto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 29 Aprile 2014 alle 11:57 | 0 commenti

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RIA Grant Thornton - Secondo una ricerca di RIA Grant Thornton – società di revisione e organizzazione contabile member firm italiana di Grant Thornton International – condotta su un campione di circa 6.000 imprese venete con un fatturato superiore ai 5 milioni di Euro, risulta che il 39% delle imprese venete ha un rapporto tra indebitamento finanziario e patrimonio netto superiore a uno, cioè in cui i debiti finanziari eccedono i mezzi propri.

Emerge un dato confortante e positivo: questa percentuale risultava pari al 41% nell’esercizio precedente, cosa che potrebbe confermare qualche segnale di fiducia nell’andamento delle PMI. 

A guidare la classifica delle province con aziende a minor livello di indebitamento è Belluno (32%), seguita da Venezia (37%), Padova e Vicenza (39%), Treviso (40%) e Verona e Rovigo (42% delle aziende con un grado di indebitamento rispetto ai mezzi propri superiore ad 1).

La ricerca è stata condotta in occasione del lancio della quinta edizione del premio “Le Tigri”; promosso da RIA Grant Thornton, con il contributo del Banco Popolare, di First Capital e Quaeryon,  dedicato alle PMI che hanno saputo creare valore nonostante la congiuntura economica sfavorevole.

Il riconoscimento, che da questa edizione vede la collaborazione con Borsa Italiana, è organizzato con il supporto scientifico di ANDAF, di Cerif – Centro di Ricerca sulle Imprese di Famiglia dell’Università Cattolica- e Fondazione CUOA ed è rivolto a tutte le PMI italiane, società di capitali e gruppi non quotati, con un fatturato superiore ai 10 milioni di euro, che hanno saputo rispondere alla perdurante crisi economica con soluzioni strategiche in grado di sostenere la crescita ed il mantenimento di positivi indicatori economici e finanziari.

“Dall’analisi che abbiamo condotto emerge che il 39% delle società oggetto della ricerca hanno un indebitamento superiore ai mezzi propri – dichiara Carlo Boyancé, senior partner di RIA Grant

Thornton  e responsabile dell’Ufficio di Verona – ma il dato è in calo rispetto al 2011 (41%). D’altro canto quasi 2000 imprese, pari al 32% del totale può vantare assenza di indebitamento finanziario (anche in questo caso il dato migliora rispetto al 29% del 2011).

In generale quindi si può affermare che dai bilanci delle aziende del territorio arriva qualche conferma dei tenui segnali di ripresa che gli ultimi dati congiunturali sembrano confermare: si tratterà di vedere nei prossimi mesi se questi segnali verranno confermati dalle performances delle PMI”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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