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In tutta la città una trentina di interventi estivi per migliorare i percorsi sulle due ruote

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Agosto 2011 alle 17:30 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Si chiama "Ciclabilità subito". E' un insieme di una trentina di interventi del valore di 240 mila euro per migliorare e rendere più sicura la mobilità ciclabile in città (leggi qui anche nostra intervista/inchiesta su VicenzaPiù n. 218 del 22 luglio) . Questa mattina il sindaco Achille Variati ha presentato il progetto direttamente in via Goldoni, dove in questi giorni si sta realizzando un tratto di 400 metri di pista ciclopedonale per una spesa di 85 mila euro. Si tratta di un lavoro accurato, che prevede il recupero della vecchia trachite e attraversamenti rialzati in corrispondenza della scuola materna Fiorasi e dell'incrocio con viale Ferrarin, da dove si può raggiungere la passerella fluviale per viale Trento.

"Il nostro obiettivo - ha ricordato oggi il sindaco - è sostenere l'utilizzo della bicicletta, aumentando il numero delle piste e la loro sicurezza. Vicenza ha un territorio pianeggiante e di dimensioni contenute, condizioni ottimali per muoversi sulle due ruote. Serve però più sicurezza e serve collegare tra loro i tratti di ciclabile esistenti. Con la realizzazione della pista di via Goldoni colleghiamo di fatto Polegge al teatro comunale, oppure a corso Fogazzaro, cioè al centro storico: circa 6 chilometri di percorso ciclabile a cui intendo dare al più presto un nome ed una segnaletica che indichi via via la distanza dalla città".

Intanto, a partire dal 22 agosto, partiranno molti degli oltre trenta interventi del progetto "Ciclabilità subito": "Si tratta - ha spiegato Variati - della risposta concreta che l'amministrazione comunale dà alle numerose segnalazioni dell'associazione Tuttinbici, che non da ieri, ma da 10 anni chiede interventi per rendere più sicura e quindi valorizzare la mobilità ciclabile. Fin dalle prossime settimane apriremo alle due ruote corsie riservate agli autobus, creeremo percorsi sicuri lungo alcuni sensi unici dove già le biciclette tentano di circolare contromano, miglioreremo gli attraversamenti, sostituiremo archetti e paletti dissuasori pericolosi, renderemo ciclabili alcuni tratto di Campo Marzo. Il tutto per favorire chi, andando in bicicletta, contribuisce a ridurre il traffico e l'inquinamento atmosferico della nostra città".

Secondo le analisi svolte in 14 punti strategici di Vicenza dal settore mobilità per la redazione del PUM, il piano urbano della mobilità, ad oggi tra le 7 e le 10, i ciclisti che transitano a Vicenza in una normale giornata feriale sono 2281. Di questi, 1598 si muovono nella parte centrale della città e i restanti 683 in quella periferica. Di qui la decisione di concentrare gli interventi prioritari soprattutto in centro, dove oltretutto gli schemi di circolazione sono più rigidi e la pressione veicolare rende pericoloso un utilizzo non protetto della bicicletta.

Il progetto predisposto dal settore comunale mobilità e trasporti in collaborazione con Aim Vicenza spa prevede innanzi tutto l'apertura alle biciclette delle corsie riservate agli autobus in contrà San Bortolo e contrà San Francesco, contrà Montagna, contrà del Quartiere e via Scarpa, nella zona di Parco Città.

Corsie monodirezionali "contromano" rispetto ai sensi unici delle automobili saranno realizzate in contrà della Piarda, da dove si potrà raggiungere il centro, come richiesto in particolare dagli studenti dell'università, e in contrà Ponte Furo: qui il lato nord del ponte sarà riservato alle biciclette che potranno poi dirigersi verso Campo Marzo utilizzando parte del marciapiede di viale Eretenio reso ciclabile. Nell'ambito dello stesso progetto diventerà ciclabile il tratto di Campo Marzo lungo la Seriola e parte del marciapiede di viale Venezia. Corsie "contromano" per le due ruote saranno realizzate anche in contrà Forti di San Francesco, piazzale Marconi, via Paglierino e via Paiello, per regolamentare la circolazione ciclabile attorno alla scuola Da Porto, e in contrà Mure Carmini. Novità importanti, inoltre, saranno introdotte nella zona delle scuole Muttoni e Riello: i ciclisti in arrivo da Parco Città, dopo aver attraversato in sicurezza via Quadri, potranno imboccare un nuovo percorso ciclabile che sarà realizzato in via Chiminelli, trasformata in senso unico verso via Quadri per le automobili, e in via Massaria, a sua volta senso unico nel tratto tra via Riello e via Chiminelli. Il percorso passerà davanti alla scuola media Muttoni e raggiungerà sia l'elementare di via Riello sia la materna Lattes, attraverso l'attuale pista ciclopedonale a fianco delle Montagnole.

Il progetto, inoltre, prevede la realizzazione o il miglioramento di alcuni attraversamenti stradali strategici per ciclisti e pedoni. Ne saranno realizzati uno all'incrocio tra viale Margherita, viale Giuriolo e contrà della Piarda, due in viale Eretenio, mentre isole salvagente miglioreranno la sicurezza tra via Legione Gallieno, via Carpioni e contrà San Domenico e tra via dei Laghi, via Magenta e viale Dal Verme.

Infine, i vecchi archetti dissuasori a baionetta, pericolosi per gli stessi ciclisti costretti a repentini slalom, saranno sostituiti con archetti molto più stretti, in particolare lungo la ciclabile Casarotto, in via Cul de Ola, via Bartolomeo da Breganze e via Zamenhof.

 

Contestualmente prosegue l'impegno dell'amministrazione per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, in particolare per quanto riguarda gli smussi dei marciapiedi. Questa mattina il sindaco ha voluto verificare di persona anche uno dei circa 20 interventi di questo tipo programmati in queste settimane in città. Si tratta dello scivolo per attraversare via Pecori Giraldi, la cui realizzazione è risultata più complessa del previsto perché ha comportato lo spostamento di un tombino.

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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