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In stand by l'annuncio dell'accordo con Aim di Cgil, Cisl e Uil: prima assemblee dei lavoratori

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 30 Marzo 2013 alle 10:38 | 0 commenti

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Ieri pomeriggio, così annunciavano Cgil, Cisl e Uil poco dopo le 14, avrebbe avuto luogo un nuovo confronto con l'AIM per affrontare le problematiche di sviluppo e di tutela del lavoro connesse con l'annunciata uscita dalla gestione "in house" dopo il quale i segretari confederali e le categorie  delle tre centrali sindacali avrebbero tenuto stamattina alle 11 una conferenza stampa unitaria presso la sede CGIL di via Vaccari a Vicenza per illustrarne l'esito.

Ma a notte fonda, poco prima dell'una di notte, evidentemente per il prolungarsi dell'incontro e, forse, per le consultazioni successive e interne ai tre sindacati, arrivava un nuovo comunicato che recita così: «La conferenza stampa su Aim convocata per domani (sabato 30 marzo 2013) alle ore 11 è rinviata a nuova data. Nell'incontro avvenuto stasera (venerdì) tra OO.SS., proprietà (sindaco Achille Variati), azienda (amministratore unico Paolo Colla) si è convenuto sui contenuti di garanzia avanzati da parte sindacale. Serve tuttavia una riscrittura dei testi per la formale sottoscrizione del protocollo. Un nuovo incontro verrà fissato la prossima settimana e immediatamente verranno programmate le assemblee dei lavoratori di tutto il gruppo. Una nuova conferenza stampa sarà convocata quanto prima».

Tutto normale?

Perché rinviare un annuncio di accordo, per forza di cose generale e di indirizzo e successivamente precisabile nei dettagli tecnici, solo per una ovviamente prevedibile necessità di «una riscrittura dei testi per la formale sottoscrizione del protocollo», che impone che «un nuovo incontro verrà fissato la prossima settimana» forse anche per dei passaggi, magari non fondamentali, non ancora definiti?

Oppure i vertici sindacali si sono accorti, magari su sollecitazioni interne oltre che per sintomi di una ritrovata (da ritrovare?) coscienza sindacale (che vuol dire sensibilità verso i lavoratori soggetti e non oggetti di trattative), che l'accordo tra i vertici sindacali e l'azienda Aim avrebbe imposto prima di ogni annuncio mediatico quello che ora, bravi!, i sindacati hanno scritto: «immediatamente verranno programmate le assemblee dei lavoratori di tutto il gruppo»?

Solo dopo le quali «una nuova conferenza stampa sarà convocata quanto prima».

(foto d'archivio di un incontro sindacale per Aim Mobilità)

Leggi tutti gli articoli su: cgil, cisl, Aim, Uil, accordo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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