Quotidiano | Categorie: Politica

In regione Veneto la prima uscita ufficiale della presidente del senato Maria Elisabetta Alberti Casellati: i commenti di Giorgetti dopo quelli di Zaia che affronta anche i temi del giorno

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Aprile 2018 alle 21:47 | 0 commenti

"Essere qui oggi - ha detto la neo eletta Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati rispondendo al benvenuto di Luca Zaia - è per me motivo di orgoglio. Il mio incarico è di terzietà istituzionale ma in questa occasione non posso dimenticare di essere una veneta eletta senatrice in Veneto, e non nego che, trovandomi in veste ufficiale nella mia terra, il cuore batte un po' di più".

La Presidente del Senato è stata accolta dal Governatore Zaia all'imbarcadero di Palazzo Balbi e i due si sono intrattenuti a colloquio riservato per circa mezz'ora, prima di incontrare le autorità politiche, civili, religiose e militari, presenti in rappresentanza della società veneta.

"In tutta sincerità non avrei mai pensato, da Governatore, di poter ricevere una donna veneta nella veste istituzionale di seconda carica dello Stato. Una circostanza di ottimo auspicio per le istanze del Veneto e dei veneti". Con queste parole, il Presidente Luca Zaia ha accolto a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, la neo eletta Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati che, per la sua prima uscita ufficiale dal giorno dell'elezione, ha scelto di accettare l'invito rivoltole dal Presidente della Regione

Si è trattato di un momento nel corso del quale non sono mancati riferimenti ad alcuni temi di assoluta attualità, come quello del cammino verso l'autonomia del Veneto iniziato con il referendum del 22 ottobre 2017 e con il sì di circa 2,5 milioni di elettori.

"Il Veneto - ha detto Zaia - ha molte istanze da porre all'attenzione delle Istituzioni nazionali: al Governo quando verrà insediato, e al Parlamento. Non è questa l'occasione per farne un elenco - ha aggiunto - ma al primo posto c'è sicuramente l'autonomia, il cui cammino a livello nazionale può davvero essere l'inizio di una vera stagione di riforme, lo snodo cruciale per un nuovo Rinascimento. Ho, abbiamo, il massimo rispetto dei ruoli istituzionali - ha precisato - ma con una autorevole figura veneta alla guida di Palazzo Madama ci sentiamo onorati e coltiviamo la speranza che la riforma autonomista trovi tutta la necessaria attenzione quando, al termine dell'iter della trattativa con il Governo, approderà nelle aule parlamentari per l'auspicato via libera definitivo. In questo senso, la Presidente Casellati è garanzia di serietà, di equilibrio e di rispetto tra Istituzioni".

Zaia ha quindi fatto riferimento ad altre due situazioni sul tappeto: il declassamento dal livello nazionale del Teatro Stabile del Veneto e la candidatura di Cortina e delle Dolomiti Unesco, in collaborazione con le Province Autonome di Bolzano e Trento, alle Olimpiadi invernali del 2026.

"Il Veneto è culla di cultura millenaria - ha detto Zaia - ed ha una storia prestigiosa anche in tema di teatro. Ho chiesto di vedere le carte perché ritengo che nel decidere il declassamento in realtà si siano sbagliati. Che quella decisione venga rivista ci sta molto a cuore".

Quindi, un riferimento alle Olimpiadi invernali del 2026: "Abbiamo avanzato una candidatura forte, condivisa, tecnicamente ineccepibile per qualità delle piste, degli impianti e delle strutture per la parte agonistica, nella quale crediamo con forza e per la quale chiediamo solo equità, tecnicità e pubblicità nelle valutazioni che andranno fatte. Dicono che le Olimpiadi invernali si possono organizzare anche in pianura - ha detto Zaia - ma noi qui abbiamo la neve e le montagne. Penso che abbiamo il diritto di giocare la partita con fiducia".

Sia la Presidente Casellati che Zaia hanno ripetutamente sottolineato la reciproca, totale, disponibilità ad una fattiva collaborazione istituzionale, nel pieno rispetto dei ruoli.

"In qualità di Capogruppo di Forza Italia non posso che essere orgoglioso e soddisfatto che la prima visita ufficiale della Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, storica esponente di Forza Italia, sia stata a Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale. Questo atto simbolico sta a dimostrare il forte attaccamento e radicamento, da parte della seconda carica dello Stato, al suo territorio". Così commenta Massimo Giorgetti, Capogruppo di Forza Italia e Vice Presidente del Consiglio regionale del Veneto, a margine della visita istituzionale della Presidente del Senato a Venezia.
"Concordo con quanto espresso nel suo discorso - prosegue Giorgetti - incentrato sul pragmatismo e sull'efficienza, prerogative della cultura veneta e ne apprezzo sia i contenuti che la chiarezza. Sentire dalla seconda carica dello Stato dichiarare il proprio impegno per rappresentare al meglio i bisogni del Veneto, assume un'importanza particolare. Questo impegno, come pronunciato dalla stessa Casellati, sarà volto soprattutto al grande tema dell'autonomia del Veneto."
"Ancor più oggi dopo le parole della Presidente del Senato, questa missione dovrà riguardare - conclude il Capogruppo di Forza Italia - gli eletti di Forza Italia in Veneto che conto abbiano la stessa sensibilità della Presidente Casellati. Auspico pertanto un incontro al più presto tra gli eletti in Parlamento e i componenti del Gruppo Consiliare di Forza Italia in Regione per incominciare insieme una collaborazione, collaborazione che però finora non c'è stata; purtroppo infatti i segnali politici arrivati dal Coordinamento Regionale di Forza Italia sono andati in tutt'altra direzione. È chiaro che non attivarsi su un tema così importante come l'autonomia, sarebbe un vero e proprio tradimento del mandato elettorale e degli impegni presi in campagna elettorale con i territori".
 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network