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In piazza contro la legge sulla Buona Scuola: "effetti disastrosi sul sistema, viola la Costituzione"

Di Andrea Fasulo Mercoledi 23 Settembre 2015 alle 21:27 | 0 commenti

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Si sono riuniti questa sera con bandiere e striscioni, in piazza dei Signori, alcuni manifestanti aderenti all'Assemblea Difesa della Scuola Pubblica e al Comitato LIP di Vicenza (Legge di inziativa popolare). L'iniziativa, chiamata Notte Bianca per una buona scuola della Repubblica, era nell'ambito di una mobilitazione che ha coinvolto diverse decine di città in tutta Italia. Nel mirino la legge 107, cosiddetta della "Buona Scuola", varata dal governo Renzi pochi mesi fa.

"La scuola pubblica italiana viene totalmente stravolta da questa legge" ha scandito al megafono Claudia Rancati, insegnante e membro del circolo Gramsci di Rifondazione Comunista Vicenza. "Questa legge non è affatto buona, produrrà sul sistema dell'istruzione effetti talmente disastrosi da stravolgerne i principi di fondo basati sulla nostra Costituzione".
Tra i punti più criticati della legge da parte soprattutto il ruolo del preside-manager, la tendenza all'aziendalizzazione del sistema scolastico, la precarizzazione strutturale del personale che si verrebbe a creare mettendo a rischio la stessa fondamentale libertà di insegnamento e infine il pericolo, insito nella legge, di creare istituti di serie A e di serie B.
Nel corso della manifestazione sono stati letti alcuni passi della Costituzione che secondo i promotori della protesta sarebbero violati dalla legge 107: in particolare l'articolo 3 ("tutti i cittadini hanno pari dignità sociale"), il 33 ("libero insegnamento e scuole private senza oneri per lo Stato") e il 34 ("la scuola è aperta a tutti").


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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