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In migliaia contro volpi, nutrie e cinghiali: gabbie-trappola e sistemi di dissuasione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 24 Dicembre 2013 alle 11:51 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza - Controllo fauna selvatica, parte a gennaio, nel Basso Vicentino, il nuovo corso specialistico per diventare operatore. Cinque serate, inizio ore 20, da Martedì 7 a Lunedì 20 gennaio (Giovedì 9, Lunedì 13 e Giovedì 16 le altre date)  al Teatro Modernissimo di via Broli, a Noventa Vicentina, messo gratuitamente a disposizione dall'amministrazione comunale nella persona del primo cittadino Marcello Spigolon, già assessore provinciale alla caccia prima del Commissariamento.

Organizzato sulla base del protocollo d'intesa siglato con Ispra, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, e riservato ai cacciatori, prevede un esame di abilitazione lunedì 27 gennaio 2014 con consegna di attestato e tesserino  – si ricorda che ogni operatore opera in accordo con la polizia provinciale ed è da essa coordinato – durante la manifestazione fieristica di febbraio denominata “Hunting Show”. 

“Anno nuovo anno – sottolinea Ferdinando Bozzo, Dirigente Provinciale alla Caccia - solite preoccupazioni legate alla presenze e all'attività di cinghiali, nutrie, volpi e corvidi, specie non certamente locali ma arrivate qui per mano dell'Uomo. Nel 2013 abbiamo organizzato già tre appuntamenti, formando un numero importante di operatori. Ora si ricomincia, grazie anche alla sensibilità del sindaco che ci ha messo a disposizione a costo zero una struttura così importante”. A questo punto, le cifre si impongono, a cominciare da quelle dei danni causati da questi animali. “I più consistenti sono quelli procurati dai cinghiali, oltre 47mila euro ai prati pascoli. Le volpi almeno diecimila euro, circa 7mila i corvidi: le prime nei pollai, i volatili sia alle piantagioni che all'altra fauna selvatica, essendo eccellenti predatori di uova nei nidi. Per non parlare poi delle nutrie”.

A questi si contrappone un piccolo esercito di operatori specializzati che va dai 2.700 per le volpi ai 1700 per le nutrie. Attenzione, però, perché controllo e contenimento non significano assolutamente fucili. Lo conferma lo stesso Bozzo a proposito del mitologico Suide, cugino del maiale e cibo preferito di Asterix e Obelix: “Innanzitutto i cinghiali qui da noi non sono cacciabili. Detto questo, adoperiamo per lo più metodi ecologici piazzando gabbie-trappola e usando sistemi di dissuasione che non siano l'abbattimento, al quale ricorriamo solo come extrema ratio. Lo stesso vale anche per i castorini, sicuramente il problema più grosso sotto il profilo ambientale”. Da un anno è operativo il Progetto Performance, anche questo materia di studio ai corsi di Noventa Vicentina.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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