Contro l'acqua "da cemento" i cattivi politici prendano i badili. Prima delle badilate
Giovedi 29 Novembre 2012 alle 19:49 | 0 commenti
Se "certa stampa", stavolta ci piace la definizione del M5S, ieri teorizzava nel titolo una "bomba d'acqua"', mai prevista neanche nelle previsioni regionali catastrofiche e criticate oggi da Variati, e questo solo per recuperare qualche copia nelle vendite terrorizzando il povero vecchietto di turno, suo target residuo, oggi la città era comunque ancora piena di cantieri in movimento per risolvere qualche problema residuo (nella foto uomini Aim rimuovono dal fiume materiali bloccati sotto il ponte in Contrà Barche).
Ma anche per rafforzare gli argini e completare manufatti (nella foto accanto in Viale Diaz) in previsione di eventi che, è facile prevederlo, turberanno ancora la tranquillità dei vicentini fino a che non verranno progettate e completate delle opere di difesa a monte indispensabili ed efficaci come il bacino di Caldogno e/o, meglio ancora, perchè più risolutivo e più sostenibile ed ecocompatibile per il professore D'Alpaos,  quello di Cogollo Meda.
Senza dimenticare nella prossima tornata elettorale di ricordare chi, tra gli amministratori locali complici e quelli nazionali ideatori delle leggi ammazza territorio, non andrà votato.
Perchè dedichino il loro tempo non a scaldare una costosa e dannosa sedia in Parlamento, me perchè, prima di arrivare all'immeritata pensione con annesso vitalizio, se la guadagnino almeno in parte inforcando i badili, prima di essere presi a badilate, per costruire difese contro quell'acqua che invade le città e i paesi per un solo, vero e inequivocabile motivo: la speculazione edilizia che loro, i dannosi politici, hanno consentito. Ai vari livelli.
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