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In bici dal Mercato Nuovo a viale Mazzini: completata la nuova pista ciclabile

Di Emma Grande Mercoledi 18 Febbraio 2015 alle 18:48 | 0 commenti

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La nuova pista ciclabile in viale del Mercato Nuovo e via dei Cairoli (lato Teatro Comunale) è realtà. Dopo che sono stati ultimati i lavori di completamento i ciclisti possono già percorrere in sicurezza tutto il tratto che va dal piazzale del Mercato Nuovo a viale Mazzini, per una lunghezza di circa 750 metri lungo via dei Cairoli.

La nota del Comune con le parole dell'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza.

L'intervento – del costo di 360 mila euro complessivi – si è concluso a fine gennaio e ha visto anche la sostituzione dell'impianto semaforico di via Legione Antonini con nuove ottiche a led e sistema “opticom” per la chiamata del verde da parte degli autobus, l'installazione di un semaforo dedicato ai ciclisti per l'attraversamento di via Legione Antonini e il cambio dei sensi di marcia di alcune vie per garantire la piena sicurezza della nuova pista ciclabile: si tratta di via Saudino e via Mameli, rese tutte in uscita da via dei Cairoli. Con il completamento della segnaletica, infine, tutto il quartiere che gravita su via dei Cairoli è diventato "zona residenziale" in cui si circola rispettando il limite dei 30 chilometri all'ora.
L'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza ha raggiunto oggi la pista ciclabile in sella ad una delle 30 biciclette a pedalata assistita assegnate al Comune di Vicenza dal Ministero dell'Ambiente nell'ambito del progetto nazionale "E-bike 0", che ha stanziato apposite risorse per rafforzare e integrare azioni di mobilità sostenibile già adottate dai Comuni per ridurre l'inquinamento atmosferico e la congestione derivante dal traffico veicolare, diffondere la cultura della mobilità sostenibile e l'utilizzo dei mezzi di trasporto ad impatto nullo.
“10 biciclette sono già a disposizione a palazzo Trissino e vengono utilizzate da dipendenti, amministratori e consiglieri comunali – ha spiegato Dalla Pozza -. Si tratta di uno strumento molto utile per gli spostamenti in città visto che il parco macchine comunale si sta sempre più riducendo per la necessità di contenere i costi. Le prossime 10 biciclette saranno posizionate nel parcheggio bici che realizzeremo in Stazione ferroviaria e le rimanenti 10 bici andranno al parcheggio Vibicipark di Ponte San Paolo. Entro l'estate quindi il Comune avrà a disposizione le 30 bici a pedalata assistita”.
“Oggi presentiamo un tratto di pista ciclabile che fa parte della ciclovia numero 3 e che, una volta completata, consentirà di collegare Creazzo al centro storico – prosegue l'assessore -. Ora la ciclabile raggiunge viale Crispi e arriva fino a via Bellini: manca ancora l'attraversamento di viale del Sole, previsto nella variante della SP46, per rendere effettivo il collegamento con Creazzo. La ciclovia 3 oltre a condurre in centro storico consente, attraverso il collegamento con altre ciclovie, di raggiungere viale Trento e la zona delle piscine o via Bacchiglione: quest'ultimo tratto verrà terminato tra  poche settimane. Questa amministrazione da alcuni anni sta dedicando alla ciclabilità il 10% degli investimenti in bilancio che nel 2014 hanno riguardato in particolare viale dei Cairoli e nel 2015 saranno utilizzati in viale della Pace. Ci sarà poi il collegamento con via Zamenhof attraverso via Martiri delle Foibe. Siamo inoltre in attesa di sapere se la Regione cofinanzierà l'ambizioso progetto “Itinerari cicloturistici Palladiani” per collegare Vicenza a Caldogno, Quinto Vicentino e Torri di Quartesolo”.
Nella pista ciclabile di via dei Cairoli le tre fermate dell'autobus sono state trattate in maniera diversa attraverso la realizzazione di un disassamento lungo la pista ciclabile, segnalato in giallo, per una maggior sicurezza del pedone in attesa.
E' stato monitorato inoltre il tratto più problematico tra via De Amicis e via dei Mille dove c'è un evidente restringimento della sede stradale: qui non sono state riscontrate difficoltà particolari anche nel caso di incroci con i mezzi pubblici.
In via Legione Antonini si è dovuto progettare un tratto di ciclabile contromano approfittando per ricavare degli stalli di sosta per gli acquisti veloci. In tutta la zona vige ora il limite dei 30 chilometri orari.
“L'associazione Fiab Tuttinbici, rappresentata qui oggi dal presidente Silvio Rossi e da Alberto Sandrini, è nostro partner istituzionale e ci aiuta a trovare soluzioni per agevolare la mobilità ciclabile – ha sottolineato Dalla Pozza -. Il piano per la mobilità ciclabile prevede 77,6 chilometri di piste di cui fino ad ora abbiamo realizzato 35,15 chilometri, quasi il 50% del totale. E' un piano ambizioso che una volta concluso collegherà la periferia ai comuni contermini e al centro storico.”


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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