In attivo esercizio 2011 sanità Veneto, Zaia: è la prima volta in assoluto
Giovedi 16 Febbraio 2012 alle 21:25 | 0 commenti
				
		Luca Zaia, Regione Veneto - Il bilancio d'esercizio 2011 della sanità veneta si è chiuso per la prima volta in assoluto con la previsione di un attivo di 624.000 euro. L'anno scorso si chiuse con una previsione di disavanzo di 72 milioni, poi interamente recuperati fino a raggiungere una chiusura definitiva a più 12,5 milioni. I tecnici regionali hanno definito ieri la rendicontazione a consuntivo dell'andamento del quarto trimestre 2011 e la documentazione è stata trasmessa al Ministero delle finanze, dove si svolgono i monitoraggi periodici sull'andamento dei conti sanitari delle Regioni, che verranno formalmente chiusi a fine marzo.
Ne dà notizia il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.
"Dopo  l'exploit dell'anno scorso, quando ottenemmo il miglior risultato  d'esercizio dell'ultimo decennio - sottolinea Zaia - nel 2011 siamo  riusciti a migliorare ancora, in una situazione generale ben più  difficile a causa delle manovre nazionali, a cominciare da quella sui  ticket del luglio scorso, che ci ha sottratto di fatto altri 64 milioni  di euro, contro la quale abbiamo ancora pendenti ricorsi a Tar e alla  Corte Costituzionale".
"E' la politica del rigore che paga - aggiunge  Zaia - e che dimostra quanti sprechi si potrebbero evitare nella sanità  italiana se solo lo si volesse, se solo ci si impegnasse seriamente  come stiamo facendo in Veneto, tagliando ogni possibile spesa non  necessaria ma salvaguardando al contempo quantità e qualità  dell'assistenza erogata. Non dimentichiamo che proprio gli sprechi in  sanità sono la principale causa del dissesto finanziario degli Stati -  dice il presidente del Veneto - ed anche per questo il Veneto è pronto a  dare il suo contributo al risanamento dei conti in Italia mettendo a  disposizione di tutti la nostra esperienza di questi due anni di  amministrazione, le migliori pratiche attuate nelle nostre Ulss, le  scelte di rigore nella gestione della spesa ospedaliera, farmaceutica e  territoriale. Questa è la strada da seguire - prosegue Zaia - non certo  quella fatta di invenzioni barocche e scialacquatrici come la  deprivazione per la quale il nostro no è irremovibile. Piuttosto, se si  vuol davvero fare il bene della sanità, si applichino i costi standard, i  cui fondamenti sono di fatto alla base dei risultati di gestione  ottenuti in Veneto".
Zaia conclude sottolineando l'importanza "del  grande gioco di squadra grazie al quale siamo arrivati a questo punto.  Ringrazio il mio assessore Luca Coletto, il segretario Domenico Mantoan,  i tecnici regionali, i direttori generali e tutto il personale  sanitario e non. Senza il lavoro, il rigore e la fatica quotidiana di  tutti certi obiettivi non si raggiungono".
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