In arrivo almeno "mille lupetti volanti" in Israele: l'opinione di Paola Farina
Sabato 14 Aprile 2012 alle 18:29 | 11 commenti
Riceviamo da Paola Farina (al centro nella foto) e pubblichiamo
Anche don Nandino Capovilla...veneto di Venezia, parroco di Murano....coordinatore nazionale della segreteria di Pax Christi (movimento "pacifista" che ha anche un punto di riferimento concreto e importante a Vicenza), prelato molto attivo contro Israele e altrettanto cieco, sordo e muto quando a sparare sono i palestinesi e a morire sono gli israeliani, parroco con la Kefiah (della quale probabilmente non ne conosce il reale significato), Alex Zanotelli presbitero e missionario nativo della Val di Non e l'astrofisica Margherita Hack hanno benedetto e aderito alla flytilla Palestina 2012 (fonte osservatorio Iraq), anche se al momento non è possibile capire se ci parteciperanno fisicamente. Ho la sensazione che almeno uno dei tre non sia gradito...
E' in arrivo all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv una nuova operazione Flottilla style, chiamata Flytilla, tra stanotte e domani, guarda caso a un anno esatto dalla morte di Vittorio Arrigoni sequestrato e assassinato a Gaza...non di certo per mano israeliana....
Non ho capito perché vogliono entrare a tutti i costi da Israele, paese quanto mai da loro odiato, potrebbero tentare di entrare da altri paesi, volendo e sacrificandosi potrebbero farlo...se uno crede in un ideale, può anche sobbarcarsi una fatica fatta di aereo, corriera e cammello... Sta di fatto che un folto gruppo di italiani andrà a unirsi ad altri attivisti del Gruppo Welcome to Palestina, provenienti da ogni parte del mondo. Mi pongo una domanda: chi paga i loro viaggi e chi c'è e quanti sono dietro alle loro organizzazioni? Lo scopo politico dell'iniziativa dovrebbe essere quello di verificare se le Autorità Israeliane (maiuscolo in senso di rispetto) permettono ad attivisti apparentemente pacifici di entrare nei Territori...Questa motivazione perde ogni logica valenza, perché Israele non ha mai vietato l'ingresso a chi voleva (davvero) costruire una scuola o un asilo, non ha mai vietato l'ingresso a turisti o pellegrini "normali". Ben fa quindi l''organizzazione ebraica non governativa, Israel Law Centre, a chiedere alla procura generale di mettere fine a questa campagna, giunta alla sua terza edizione, processando i responsabili. ''Questa è un'attività criminale che viola diverse leggi israeliane, come la manifestazione non autorizzata e l'attraversamento del confine, quando è stato esplicitamente detto loro di non venire'', ha detto un'avvocatessa dell'associazione, Nitsana Darshan-Leitner.
Il Sindaco di Beltlemme, il cristiano Victor Batarseh, ha chiesto alle autorità israeliane di non impedirgli di accogliere gli attivisti della missione, ma il governo di Tel Aviv sembra irremovibile nella decisione di non consentire gli sbarchi. Victor Batarseh farebbe bene invece a considerare che Israele è l'unico paese del Medio Oriente dove i cristiani sono in aumento...la stessa cosa non si può di certo dire del nuovo democratico Egitto, delle nuove democratiche Libia e Tunisia.
Ho buoni motivi per credere che il reale obiettivo di questi lupetti pacifinti sia quello di partecipare a manifestazioni anti-israeliane in Giudea e in Samaria. Ci provarono anche lo scorso anno un centinaio di persone che vennero respinte: qualcuno si azzarda a ipotizzare arrivi variabili da un minimo di mille a un massimo di duemila persone, ma il Ministro della pubblica sicurezza Yitzhak Aharonovitch (bel ministro, bell'uomo, ha solo qualche anno più di me, ma il suo volto è solcato da rughe profonde, tipiche di chi ha combattuto le guerre con le armi e il cuore) ha dichiarato che "le persone non gradite che vogliono entrare in Israele allo scopo di fomentare disordini verranno respinte al loro arrivo". Il Governo israeliano ha già da giorni consegnato alle varie compagnie aeree la lista di circa 300 pacifinti, ai quali appunto perché pacifinti e non pacifisti non sarà permesso di entrare in Israele.
Fermo restando che io non ho mai rinnegato la mia fede e il mio supporto verso lo Stato di Israele, nel bene e nel male, non posso rimanere silenziosa (se qualche volta ci riuscissi...!) di fronte al fatto che migliaia di lupetti si permettono di andare a fare i pacifinti in Israele, a disquisire su come vengono trattati gli arabi in Israele, a misurare lembi di terreni e questi stessi pacifinti non vanno a dimostrare in Siria, dove davvero vengono massacrati quotidianamente essere umani. E' giustizia questa? E' pacifismo? Si sono centinaia di denunce contro lo stato di Israele colpevole di difendersi dai missili lanciati da Gaza ma nessuna denuncia contro Assad, colpevole davvero di genocidio. Per non parlare poi dei recenti passati di Libia, Tunisia, Egitto e un po' più lontani di Iran e Irak ...dove erano i pacifisti quando questi esseri umani venivano massacrati? Ma chi sono davvero questi lupetti che si nascondono sotto il vestito di pacifisti, così sensibili ai diritti dei palestinesi e così poco sensibili ed equi nei confronti dei loro confratelli siriani, egiziani, libici, iraniani e iracheni....? Diffidiamo dei lupetti volanti, individui capaci di trasmettere solo segnali forti, eversivi e provocatori, fautori di una proposta flottiliana quanto mai ingiusta e iniqua, promotori di un finto pacifismo davvero a senso unico, troppo unico per essere credibile e rispettato! Sensali di illusioni e maschere di finta umanità .
Capisco che sei un pò stanca ma NON SI DEVE MAI mollare.Stai facendo un ottimo lavoro di informazione.
Questa è la famosa Hasbarà che ciascuno nel suo piccolo deve fare.
Saluti
A informazione corretta tlvolta mando i miei scritti...conosco Angelo Pezzana dal 1982...
Marcello quando dico che nonho sostegni a Vicenza..intendo dire che devo combattere le mie battaglie da sola...ma sono supportata dalla Comunità Ebraica di Verona, dalla quale dipende Vicenza...
E quando ho scritto che il Ministro degli Interni Israeliano è un bell'uomo ...lo penso davvero...potete aiutarmi in questo? Un abbraccio a tutti voi...
I vari progroms organizzati spesso e volentieri dagli Inglesi in Libia sono stati piu' che cose da gente cattiva ma da barbari. Gente e' stata fritta nell'olio, donne incinte sono state squartate a pugnalate ed i loro feti pugnalati per dire poco.
Gente gettate dai terrazzi, dai balconi e dalle finestre e poi caricate come sacchi sulle Land Rovers delle autorita' britanniche.
Io Enrico Raccah nel 19s65 ono emigrato negli USA nel 1965 all'eta' di 24 anni dalla Libia ed ho appreso cosa vuole dire dormire senza incubi notturni solamente dopo oltre sei mesi di residenza a Chicago.
Nel 1967 un'ulteriore progrom ha causato la morte di un macellaio tagliato a pezzi con l'accetta nella sua macelleria e delle famiglie Luzon (8 perssone) e quella di mio zio Effraim Raccah (5 persone fra qui un'anziana di oltre 80anni quasi cieca e sorda).
Non si puo' lasciar perdere il terrore della tanta gente obbligata a rifugiarsi presso vicini cattolici e della gente che era stata attaccata anche dagli operai ed impiegat mussulmani che avevano falsamente dimostrato per anni fedelta' agli ebrei che li impiegavano aiutandoli a vivere bene con i membri della propria famiglia.
Fra le altre tragedie e barbarie che tutti al mondo hanno potuto testimoniare ci sono stati i due corpi dei due Israeliani sgozzati, pugnalati in tutto il corpo e gettati dalla finestra con testimonianza delle riprese fatte dagli Italiani.
Ci sara' qualcuno non ebreo che potra' dedicarsi a convincere i vari nemici d'Israele a guardare la verita' negli occhi.
Lo spero di tutto cuore ma lo dubito con l'intelletto.
I tuoi commenti anche se un po' fuori tema con la flyttila sono reali...E' che alla gente di noi non gliene frega proprio niente...siamo in pochi, non portiamo voti durante la campagna elettorale...si salvano un pò le comunità grandi, dove i politici possono attingere voti. I giovani sono stati educati secondo una filosofia sinistra fuorviante...pochi di loro sanno che gli ebrei cacciati dai paesi arabi sono più o meno lo stesso numero di quelli che da Israele se ne son voluti andare. Pochi di loro sanno delle sofferenze vissute nei paesi arabi...la loro conoscenza è circoscritta ai campi di concentramento e quando non sanno che cosa dire...dicono che ci aggrappiamo al ricordo della sofferenza e che dai nazisti abbiamo imparato tutto. Gente ignorante incapace di ammettere l'ignoranza...gente con i paraocchi...gente che non vuole sapere...perchè sapere significa portare maggiore comprensione...gente che fa dell'ignoranza la sua colazione mattutina...Vicenzapiù mi dà spazio, ma solo per argomenti correlati alla vita locale, perchè questo è il target della rivista...e quando qui ci sono rigurgiti di antisemitismo preferiamo rimanere zitti, perchè sappiamo che non abbiamo alcun supporto. Siamo, io inclusa esattamente in sette...poi i pochi altri son di passaggio o comunque non residenti...o americani (pochi), speriamo in un maggiore incremento con l'allargamento della base...
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Stella.