Quotidiano | Categorie: Politica, Fisco

Imu prima casa, Berlato: abolirla è possibile ed indispensabile

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 19 Settembre 2012 alle 15:46 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato, Pdl Ppe  -  "Se l'Imu inserita dal Governo Monti è stata fatta passare come una misura necessaria in un momento di particolare crisi per il Paese, non può conservare le medesime caratteristiche per il prossimo futuro. In particolar modo occorre abolirla per la prima casa". Interviene così l'on. Sergio Berlato, europarlamentare e Coordinatore del Pdl della Provincia di Vicenza, sul tema caldo di questi giorni riguardante l'imposta sugli immobili reintrodotta dal Governo Monti, sposando la tesi portata avanti anche dal Presidente Silvio Berlusconi.

"L'Imu ha rappresentato per le famiglie italiane l'ennesima stangata alla quale vanno aggiunti i rincari di elettricità, gas, rifiuti ed acqua, per non parlare del prezzo dei carburanti. Tutto questo - prosegue Berlato - si è tramutato in un aumento di spesa medio per famiglia attorno ai 500 euro rispetto al 2011".
"L'Imu tassa un bene fondamentale per la vita di ogni famiglia. È come se si chiedesse ai cittadini di dover pagare una sorta di affitto su di un bene che non produce reddito e che per costruirlo o comprarlo si sono già fatti incredibili sacrifici o si sta pagando un mutuo".
"Come ho già avuto modo di dire in più occasioni - conclude il coordinatore del Pdl - pretendiamo che l'Imu pagata quest'anno venga considerata come un'imposta una tantum e che non venga più riproposta in futuro perché è una tassa iniqua ed inaccettabile.
Al limite possiamo discutere se applicare questa tassa sulle seconde case il cui gettito dovrebbe essere gestito direttamente dai Comuni".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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