VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Massimiliano Primon, Segretario cittadino La Destra Vicenza  -  La Destra Vicenza, convinta del fatto che l'IMU, così com'è stata concepita, sia una tassa ingiusta e per nulla rispondente ai parametri morali di equità e giustizia, ha intrapreso una raccolta firme per l'abolizione di questa vergognosa imposizione sul bene primario di ogni famiglia: la casa! Sempre più cittadini, di ogni schieramento politico, offrono il loro sostegno a questa iniziativa politica intrapresa da La Destra a livello nazionale, dimostrando il loro disappunto verso il Governo italiano che non ha saputo mediare tra le "esigenze di cassa" ed il bene comune verso i cittadini.

Questo Governo è il "governo dei poteri forti" ed ormai nemmeno Mario Monti si azzarda ancora a negarlo, quei poteri legati all'alta finanza, sempre più globale, che nelle sventure economico-finanziarie delle varie nazioni europee (Italia compresa) trova il suo motivo di esistere. Calano i posti di lavoro, aumenta in modo esponenziale il disagio dei cittadini, sempre più famiglie hanno due o più disoccupati in casa, i senza lavoro tra i giovani diplomati e laureati sono sempre di più... ed il governo Monti cosa s'inventa? Aumentare in modo insostenibile l'imposizione fiscale... Persino chi non è stato alla Bocconi di Milano è consapevole del fatto che questa situazione non potrà andare oltre e che il "silente" disagio dei cittadini italiani e non, a breve comincerà a farsi sentire sempre più! Forse tutto ciò è voluto, ma non riusciamo a capirne i motivi. Mancanza di sensibilità, di amore verso la propria Patria e verso i propri fratelli, sono alcune delle caratteristiche salienti di questo governo tecnico e La Destra sempre più si impegnerà, tra la gente e per la gente, contro questa politica di in-giustizia e dis-equità. La Destra Vicenza continuerà la sua presenza ogni fine settimana con tavolini per raccolta firme contro l'IMU e volantinaggi sia in centro Vicenza (contrà Muscheria) che in provincia, consapevole che la parola ora debba essere data al popolo.