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Imu, Berlato: intervenga governo, comuni uniscano servizi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Aprile 2012 alle 17:55 | 1 commenti

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On. Sergio Berlato, Pdl PPe  - Sulle aliquote Imu il caos regna sovrano pertanto è urgente un provvedimento del Governo per sanare una situazione che sta mettendo in seria difficoltà gli amministratori locali e i cittadini che si devono preparare a mettere le mani nel proprio portafoglio - è il commento del Coordinatore provinciale del Pdl on. Sergio Berlato a margine dell'allarme lanciato dai Centri di assistenza fiscale al ministero dell'Economia.

Il parlamentare europeo nell'invitare gli amministratori locali "a delle scelte oculate sull'aliquota che riguarda la prima casa e i beni strumentali - ricorda, altresì, che - se è determinante salvaguardare nel bilancio i servizi di primaria importanza che i comuni forniscono al cittadino, è altrettanto vero che una riduzione delle spese risulta alquanto prioritaria. Se è vero come è vero che i piccoli comuni sono un patrimonio identitario e un presidio fondamentale per le nostre comunità, è altrettanto vero che le condizioni economiche non ci permettono di mantenere strutture molto spesso obsolete che non garantiscono il migliore servizio al cittadino. Per questo motivo bisogna riuscire di coniugare una riduzione delle spese e l'equità sociale - conclude l'on. Berlato - scegliendo la via dell'accorpamento di alcuni servizi per i comuni più piccoli e l'unificazione degli uffici comunali attraverso un processo di integrazione tra le realtà più omogenee in un determinato contesto territoriale".

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Commenti

Feride
Inviato Giovedi 19 Aprile 2012 alle 07:21

Intrigante discussione e ilucda logica di Rino, anche nel riconoscere la contraddittoriete0 della faccenda.Per parte mia aggiungo.1) Il merito non e8 affatto un concetto assoluto. Merito per chi e rispetto a cosa? Un esempio. Molti anni orsono lavoravo in banca. Un collega addetto alla borsa fu promosso per merito. Quale? L'aver appioppato ai clienti un cospicuo numero di azioni, in portafoglio della banca, di una societe0 che di lec a poco sarebbe clamorosamente fallita , e le azioni diventate carta straccia. Merito per la banca, senza dubbio, ma demerito per i clienti turlupinati. Lo stesso per i bond argentini o quelli parmalat. Cosec come merito e8 quello del manager che tagliando posti di lavoro, disgregando pezzi di aziende, comprando e vendendo, fa guadagnare gli azionisti e se stesso, ma nuoce alla collettivite0 dei lavoratori (vedasi il film Wall Street, con Miachael Douglas).2) Rino ha gie0 dimostrato che la meritocrazia perfetta non puf2 esistere, come il mercato perfetto. Ma ammettiamo che lo fosse e si realizzasse una mobilite0 sociale assoluta in base al merito, che a sua volta fosse oggettivamente definibile. Cambierebbe molto a livello dei singoli, certo. Non esiterebbero pif9 gli ottimati , le caste comunque definite, e questo e8 bene. Ma sul piano del funzionamento sociale complessivo?Se la societe0 e8 piramidale (mai vista una societe0 che non lo sia), necessariamente i posti al vertice saranno x, quelli immediatamente sotto saranno x+1 e cosec via fino alla base. Ne discende che qualsiasi sia il metodo di selezione, molti saranno esclusi, pochi promossi. La realte0 della stratificazione come meccanismo di funzionamento della societe0 si riproporrebbe comunque inalterata nella sua struttura. L'uguaglianza di opportunite0, ripeto benvenuta, non cambia nulla da questo punto di vista. E poi, ineluttabilmente, i promossi farebbero ovviamente di tutto per mantenere se stessi e i propri figli al vertice.Dunque: il concetto di merito dipende dai punti di vista e da chi ha il potere culturale di definirlo e proporlo come un fatto oggettivo. Le caste cristallizzano la nascita, ed e8 un male. La mobilite0 sociale perfetta e8 utopia ma anche quando si realizzasse, a parte che tenderebbe immediatamente a una nuova e diversa cristallizzazione, non cambierebbe la struttura della societe0, la quale e8 sempre stata di tipo piramidale e dove l'uguaglianza assoluta non e8 meno utopica della mobilite0 sociale assoluta.Sembra un busillis da cui e8 impossibile uscire, e sicuramente e8 cosec se il traguardo e8 la societe0 perfetta, la quale presuppone l'uomo perfetto. Ogni tentativo di costruirlo si e8 risolto nel suo opposto e in tragedia. Non rimane, aime8, che prendere atto di tutto questo e cercare di limitare i danni. Come? Riconoscendo l'imperfezione umana e cercando di far si che gli strati dirigenti, comunque selezionati, abbiano coscienza, oltre che di essere pif9 privilegiati che meritevoli, di avere una grande responsabilite0 verso la comunite0. Non pretendo in un comportamento ascetico, che e8 dei santi e non degli uomini, ma l'atteggiamento di chi si ritenga non un proprietario assoluto di cif2 che ha ed e8, quanto piuttosto l'usufruttuario di cif2 che non e8 suo ma di tutti, che a tutti deve rendere conto e a tutti deve prima o poi restituire conservato al meglio e possibilmente migliorato.Altro non so dire.armando
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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