Imu agricola, Negretto (Confagricoltura Vicenza): siamo nel caos più totale
Giovedi 22 Gennaio 2015 alle 17:11 | 0 commenti
Il presidente di Confagricoltura Vicenza, Michele Negretto, interviene in seguito alla decisione del Tar del Lazio di non prorogare la sospensione del versamento dell'Imu relativo ai terreni collinari e montani
La decisione del Tar sull'Imu agricola mette in gravissima difficoltà le imprese e causerà il caos. Con cinque giorni di tempo gli agricoltori non riusciranno a pagare, né le associazioni saranno in grado di fare i conteggi.
I pagamenti erano stati congelati in seguito ai ricorsi avanzati da alcune regioni, tra cui il Veneto. Ma la decisione del Tar giunta ieri obbliga i contribuenti a pagare entro lunedì prossimo. Una mazzata per la provincia di Vicenza, che conta una settantina di Comuni collinari e montani che sono alle prese per la prima volta con il pagamento dell'Imu.
Siamo allibiti. In seguito ai ricorsi di alcune regioni la norma era stata sospesa. Il presidente del Tar Lazio aveva detto che la norma è irrazionale e tutti, perciò, davamo per scontato che la sospensione sarebbe andata avanti fino alla modifica del provvedimento, che il governo aveva promesso di rivedere. Invece ieri è stata tolta la sospensione. E il Consiglio dei ministri, riunito ieri, non ha deciso nulla, abbandonando gli agricoltori al loro destino.
Cinque giorni sono un lasso di tempo troppo ristretto per onorare la scadenza. Per noi è materialmente impossibile fare conteggi e calcoli. Gli agricoltori ci stanno chiamando preoccupati. Se decidono di pagare lo faranno in ritardo, incappando nelle sanzioni. Ma il rischio è anche che paghino una tassa che potrebbe essere revocata. Al Tar del Lazio c'è in ballo un altro ricorso su cui si deciderà  Il 4 febbraio. Nel frattempo il governo potrebbe emanare un provvedimento d'urgenza, come le associazioni stanno sollecitando, che proroghi la scadenza.
Agli agricoltori diciamo di aspettare a pagare, nell'attesa di sviluppi. Se invece, malauguratamente, la scadenza non venisse prorogata, allora ci appelliamo allo statuto del contribuente, chiedendo di non far pagare le sanzioni previste considerando l'incertezza applicativa che vige sulla materia.
Questi i Comuni della provincia di Vicenza che per la prima volta dovranno versare l'imposta sui terreni agricoli (altitudine fino a 280 metri): Alonte, Altavilla Vicentina, Arcugnano, Barbarano Vicentino, Bassano del Grappa, Breganze, Brendola, Brogliano, Caltrano, Calvene, Campolongo sul Brenta, Carrè, Castegnero, Castelgomberto, Chiampo, Chiuppano, Cismon del Grappa, Cornedo Vicentino, Creazzo, Fara Vicentino, Gambugliano, Grancona, Longare, Lonigo, Lugo di Vicenza, Marostica, Mason Vicentino, Molvena, Montecchio Maggiore, Monteviale, Montorso Vicentino, Mossano, Nanto, Orgiano, Pianezze, Piovene Rocchette, Pove del Grappa, Romano d'Ezzelino, San Germano dei Berici, San Nazario, San Pietro Mussolino, Santorso, San Vito di Leguzzano, Sarego, Schio, Solagna, Sossano, Sovizzo, Torrebelvicino, Trissino, Valdagno, Valstagna, Villaga, Zermeghedo, Zovencedo, Zugliano.
Questi i Comuni della provincia di Vicenza nei quali i terreni agricoli sono esenti Imu solo per gli agricoltori professionali (altitudine compresa fra 281 e 600 metri):Â Arsiero, Cogollo del Cengio, Crespadoro, Laghi, Lastebasse, Monte di Malo, Nogarole Vicentino, Pedemonte, Posina, Recoaro Terme, Salcedo, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d'Astico.
Nei comuni sopra i 600 metri i terreni agricoli non sono soggetti a Imu.
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