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Impianti sportivi: per lo stadio Menti 50 mila euro per migliorare visibilità, mentre il terreno delle piscine diventa comunale

Di Edoardo Andrein Giovedi 10 Novembre 2016 alle 13:09 | 0 commenti

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A Vicenza la piscina coperta e scoperta diventano ora terreno comunale: "avremo possibilità di gestirlo" dice l'assessore Umberto Nicolai presentando la novità con la collega Michela Cavalieri. Il Comune di Vicenza acquisisce il patrimonio delle piscine di viale Ferrarin che erano di proprietà del Coni. Questa sera inoltre sarà in discussione in Consiglio comunale l'acquisizione del parco della Pace. Per lo Stadio Menti, invece, il Comune metterà 50 mila euro per arretrare e abbassate le panchine dei giocatori garantendo una maggiore visibilità dalla tribuna. Inoltre dopo anni e anni di proteste è stato fatto il progetto per la tribuna disabili nella curva azzurra per arrivare il prossimo anno a una serie di altri lavori che arriveranno a una spesa totale di 500 mila euro: "anche per organizzare qualche concerto" è la speranza di Nicolai. 

Di seguito maggiori dettagli dal Comune:

Grazie al federalismo demaniale il Comune di Vicenza diventa proprietario dell'intera area delle piscine di viale Ferrarin. L'opportunità, offerta dallo Stato e immediatamente raccolta dall'amministrazione comunale, chiude positivamente una vicenda le cui origini risalgono agli anni '50 del secolo scorso, quando il Coni acquistò dal Comune una porzione di terreno tra viale Ferrarin e il Bacchiglione per costruirvi due piscine coperte a fianco di terreni comunali destinati alle piscine scoperte. Negli anni '60 il Comune, che aveva in gestione l'impianto, vi costruì a fianco una vasca per bambini che andò ad occupare parte dei terreni del Coni, dando il via ad una causa legale tra i due enti. Alla fine degli anni '90, messo da parte il contenzioso, Coni e Comune si accordarono per ristrutturare e ampliare l'intero impianto natatorio: la ristrutturazione, che ha portato alla realizzazione del nuovo Palazzetto del nuoto, è avvenuta a spese del Comune in cambio della concessione d'uso di tutta la struttura per 30 anni, rinnovabili per altri 30. Successivamente il Coni ha ceduto la proprietà allo Stato e ora, grazie alla legge sul federalismo demaniale, il Comune ha potuto chiederne l'acquisizione gratuita.

“Oggi – ha annunciato l'assessore alle risorse economiche e alle politiche del lavoro Michela Cavalieri - la giunta ha dato il via libera alla conferma della richiesta di trasferimento gratuito al patrimonio comunale che il consiglio comunale dovrà ratificare. Il provvedimento si aggiunge ad altri che abbiamo istruito in questi tre anni di attuazione del federalismo demaniale, incrementando a costo zero il valore patrimoniale del Comune e favorendo al tempo stesso progetti di rigenerazione urbana. Tra le operazioni più importanti, ricordo l'acquisizione della pista ciclabile della Riviera Berica e del centro diurno di via Grandi, oltre a quella del grande parco della Pace su cui proprio stasera chiederemo l'approvazione al consiglio comunale”. “Questa soluzione che ci vede diventare proprietari dell'intera area – ha aggiunto l'assessore alla formazione Umberto Nicolai – chiude nel migliore dei modi un'annosa vicenda, consentendoci tra l'altro di semplificare e ottimizzare i rapporti giuridici con la società che gestisce la struttura coperta e scoperta, fiore all'occhiello della città”.

La giunta ha approvato oggi due progetti definitivi per lavori che verranno eseguiti in primavera allo Stadio Menti.

Per migliorare la visibilità dalla tribuna coperta si è stabilito di arretrare e abbassare le panchine, ad uso dei giocatori, collocate a bordo campo impegnando una spesa di 50 mila euro. Pertanto verrà demolita una porzione dei gradini, inutilizzati, che consentiranno di portare il piano di appoggio delle panchine sotto il livello del campo di circa 40 centimetri.
Sempre per migliorare la visibilità verrà inoltre eliminata la recinzione e il tunnel da cui assistono alla partita le persone con disabilità.
Quest'ultimo verrà rimosso dopo la realizzazione di una nuova zona all'interno della curva azzurra. Qui si provvederà a demolire alcuni gradoni per inserire due nuove pedane coperte con 30 posti carrozzina. Le due pedane, di altezza diversa, saranno collegate da rampe. Verrà inoltre realizzato un nuovo bagno per persone con disabilità.
La spesa complessiva è di 150 mila euro.

“Entrambe le migliorie sono state richieste dal Vicenza Calcio che ci ha offerto il progetto e che ha sostenuto le spese tecniche – ha spiegato l'assessore alla formazione Umberto Nicolai -. Il costo dei lavori che verranno realizzati a partire dalla primavera è, invece, a carico del Comune”.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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