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Italo Francesco Baldo, Presidente di Impegno per Vicenza  -   Il direttivo di Impegno per Vicenza per la imminente scadenza elettorale, chiede ai cittadini di Vicenza di impegnarsi per la libera gestione democratica del nostro Stato. Per questo motivo invita tutti a recarsi alle urne ed esprime, pur con le comprensibili e valide difficoltà, un voto che indichi in modo chiaro chi dovrà assumersi la responsabilità di  governare, attraverso il Parlamento, l'Italia. Impegno per Vicenza intravvede nella scelta elettorale anche la possibilità per la città di Vicenza di poter progettare una amministrazione nuova, capace di affrontare, al di là delle sole parole, i veri e urgenti problemi.

Impegno per Vicenza ritiene pertanto che gli elettori individuino e votino la coalizione che sappia tener presente sia la direzione politica generale che quella comunale, che si esprime in una visione politica di libertà nel bene civile, di giustizia chiara e al di sopra delle parti, senza inseguire particolarismi ma con una chiara visione di federalismo responsabile con decentramento dell'amministrazione anche fiscale e con il controllo da parte di un Senato delle Regioni. Con ciò si può agire con efficacia sulle spese dello Stato e della sua organizzazione a partire dalla Scuola e dalle possibilità di lavoro e studio per i giovani.. Nell'ambito economico il prossimo il Parlamento è chiamato a predisporre strumenti legislativi atti a stimolare la ripresa e lo sviluppo soprattutto per le piccole e medie imprese mediante una politica di investimenti e una fiscalità mai punitiva. Infatti, un'economia attenta sviluppa la capacità di riprendere a produrre ricchezza, con attenzione alla persona e alla natura, agendo con l'intelligenza dei fini comuni a tutti e che non sono mai individualistici. Grande attenzione ad una politica internazionale di pace, operando nel concerto tra le nazioni per una prospettiva di pace.
Impegno per Vicenza augura all'Italia e al Comune di Vicenza una prospettiva di buon governo, pur nelle difficoltà del presente ed invita nuovamente tutti ad esprimere un voto di libertà per il buon governo, abbandonando definitivamente vecchie e finite ideologie, già morte nel secolo scorso e attivare prospettive di attenzione a ciò che veramente è importante e fondamentale nella società italiana.