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Immigrazione, Puschiavo: il grave pericolo di quella incontrollata

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 14 Maggio 2013 alle 00:34 | 0 commenti

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Piero Puschiavo, Progetto Nazionale  -  Di fronte all'ennesima e quotidiana efferata violenza, che vede nel clandestino senza fissa dimora Adam Kabobo uccidere a picconate un cittadino italiano e ferirne altri due, di cui uno ancora in gravi condizioni, l'Associazione Progetto Nazionale rilancia l'allarme circa l'urgente necessità di bloccare l'immigrazione extracomunitaria del tutto incontrollata.

Una barbarie che ogni giorno si fa sempre più cruenta, dove extracomunitari, sopratutto provenienti dal terzo mondo, si rendono responsabili e, considerando l'episodio di Pozzuoli dove tre minorenni africani hanno stuprato una ragazza che faceva loro assistenza, si può ben immaginare quale sia la logica di integrazione che più di qualche politico continua a decantare.
Un clima di estrema tolleranza politica e giudiziaria fa da cornice ad un continuo ripetersi di violenze sempre più brutali, spesso contro donne e anziani e che continua ad essere alimentato anche dalle irresponsabili dichiarazioni del neo Ministro dell'Integrazione Kyenge circa la depenalizzazione del reato di clandestinità.

La consapevolezza di molti extracomunitari di essere privilegiati rispetto ai cittadini italiani può sicuramente essere la causa di questi gravissimi episodi; poiché tra Caritas e associazioni affini legate alla sinistra affetta da un ipocrita progressismo buonista, oltre che a lucrare su questo fenomeno, difendono e talvolta giustificano certi comportamenti che la società civile dovrebbe condannare senza mezzi termini.

Chi si oppone a questo disegno di estrema tolleranza viene tacciato come razzista, seppure anche dalle sole pagine dei social network e, quindi giudicato negativamente da gran parte dell'informazione, servile alle logiche della multiculturalità, se non addirittura perseguitato sul piano giudiziario come vorrebbe il Presidente della camera Laura Boldrini.

La crisi imperante, la scarsità di lavoro, il bisogno di nuovi espedienti per mantenersi, fa degli extracomunitari un pericolo nazionale che può scatenare una situazione di guerriglia urbana già vista a Rosarno e nelle maggiori città europee come Parigi e Londra.

Già interi quartieri delle nostre città sono in mano ad extracomunitari di tutte le risme, rendendo la vita degli abitanti italiani sempre più pericolosa. Gran parte di questi immigrati rimpinguano le fila della malavita organizzata che trova in loro ampia disponibilità e manovalanza.
L'angoscia per le donne di essere violentate e la paura per gli anziani di essere aggrediti, soprattutto quando vanno a ritirare i pochi spiccioli di pensione, sono una costante in crescita che nemmeno la Polizia è in grado di far fronte.

Spese per la sicurezza tagliate, poliziotti che imbottiscono gli uffici anziché le strade sono i risultati di politiche dove la sicurezza del cittadino non è più una priorità.

La priorità per queste sanguisughe che popolano la "maggioranza" in Parlamento rimangono esclusivamente le tasse e il modo di farle pagare, non offrendo nemmeno più, non solo la sicurezza, ma nemmeno i fondamentali servizi sociali.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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